Rinominare il “Gov. Mario M. Cuomo bridge” in “Tappan Zee Bridge”. Ritorna, puntuale, la polemica sulla intitolazione del ponte che Andrew Cuomo, ex governatore dello Stato di New York, volle dedicare al padre Mario Matthew (governatore dal 1983 al 1994 e morto nel 2015).
Dal taglio del nastro, nell’agosto del 2017 (apertura ufficiale nel 2018), le polemiche non si sono mai esaurite – tra richieste di revoca, petizioni e discussioni politiche.
Ultima, in ordine di tempo, come riporta il New York Post, vede protagonista il senatore democratico James Skoufis – deciso a ridare al ponte, che attraversa il fiume Hudson e collega alle sue estremità i comuni di Tarrytown e Nyack, il nome originale. Ed è già pronto un disegno di legge.

Ma perché? Secondo il senatore, ma a detta anche di molti cittadini dell’area interessata, il ponte viene chiamato e riconosciuto da sempre come “Tappan Zee”. Nonostante siano trascorsi quattro anni dal battesimo, la nuova denominazione non ha infatti fatto breccia nella memoria dei cittadini, che associano l’imponente struttura al vecchio “Malcolm Wilson Tappan Zee Bridge”.
La denominazione originale affonda le origini nel XVII secolo grazie ai coloni olandesi che usavano l’attraversamento per le spedizioni; successivamente, il Tappan Zee (una sorta di baia naturale del fiume Hudson) è finito nei libri: viene infatti menzionato più volte nel famoso racconto di Washington Irving, “The Legend of Sleepy Hollow”, e nel romanzo Gateway di Frederik Pohl del 1977, vincitore del premio Hugo.

Come si accennava, non solo la politica è protagonista di questo braccio di ferro. Subito dopo la intitolazione, Monroe Mann, residente a Port Chester, lanciò una petizione online raccogliendo oltre 110mila firme.
Azioni che si ripresentano spesso nel corso degli anni senza, al momento, trovare successo. Anche se dopo le dimissioni di Cuomo, accusato di molestie sessuali, si registra un crescente sostegno tra i legislatori per revocare il nome dello storico ponte.
Inaugurato il 15 dicembre 1955, il Tappan Zee Bridge rappresentava uno dei principali attraversamenti del fiume Hudson a nord di New York. L’usura ne compromise seriamente la stabilità tanto da richiedere un intervento manutentivo importante. Il progetto è costato quasi quattro miliardi di dollari e rappresenta uno dei più grandi progetti per la realizzazione di ponti nella storia di New York.