L’FBI sta indagando un attacco hacker compiuto da ignoti contro la sua rete informatica, che sarebbe stato finora in larga parte contenuto. Lo riportano fonti vicine al Bureau.
Alcuni funzionari federali anonimi ritengono che il problema abbia tuttavia compromesso un sistema informatico utilizzato nelle indagini sulle foto di abusi sessuali su minori. Nello specifico, sarebbe stato preso di mira il New York Field Office dell’FBI, uno degli uffici più grandi e importanti dell’agenzia.
Il team di cybersicurezza dei federali è al lavoro per isolare il tentativo di intrusione – i cui responsabili sono ancora ignoti, così come le loro cause.
“L’FBI è a conoscenza dell’incidente e sta lavorando per ottenere ulteriori informazioni”, ha dichiarato l’agenzia alla CNN. “Si tratta di un incidente isolato che è stato contenuto. Poiché si tratta di un’indagine in corso, l’FBI non ha ulteriori commenti da fornire in questo momento”, ha aggiunto l’agenzia.
L’attacco arriva a più di un anno dalla scoperta, nel novembre 2021, di una vulnerabilità dei sistemi dell’FBI. Un ignoto era infatti riuscito ad utilizzare un indirizzo di posta elettronica legittimo che il Bureau utilizza per comunicare con le forze dell’ordine statali e locali – inviando e-mail fasulle a migliaia di organizzazioni su una presunta minaccia informatica.