Non è una città per anime solitarie.
Secondo un recente studio, i single di New York che affittano da soli un monolocale pagano all’incirca 20.000 dollari in più all’anno rispetto alle coppie che condividono un appartamento.
In nessun’altra città d’America la differenza di costo – ribattezzata “tassa sui single” – è così elevata. Nettamente più staccata San Francisco, dove vivere da soli costa poco più di 14.000 dollari. La terza classificata, San Jose (California), si ferma a $12.400 – laddove la media nazionale si attesta su una cifra di poco inferiore ai 7.000 dollari.
Lo studio è stato compiuto dalla società immobiliare Zillow, secondo cui i single newyorkesi spendono per la precisione 19.500 dollari in più all’anno rispetto alle coppie che risiedono nello stesso luogo – principalmente per affitto e cibo. La situazione è ancora più drammatica se si prende in considerazione la sola Manhattan – dove la “tassa sui single” raggiunge i 24.000 dollari.
Le due grandi città più single-friendly – per così dire – sono invece Detroit e Cleveland, dove la vita solitaria costa rispettivamente 4.483 e 4.387 dollari in più
“Vivere da soli ha i suoi vantaggi: non si deve mai condividere il bagno, si ha diritto alla TV in ogni momento e i piatti sporchi si possono accumulare per tutto il tempo che si vuole, senza giudizio. Ma tutta questa libertà ha un costo”, afferma Amanda Pendleton, esperta di tendenze abitative di Zillow. “Anche se i prezzi degli affitti stanno iniziando a calare, sono ancora significativamente più alti rispetto a un anno fa. Gli affittuari che stanno prendendo in considerazione la possibilità di vivere da soli quest’anno devono decidere quanto sia importante per loro vivere da soli e se il costo ne valga la pena”.