Tre mesi fa Laura Kavanagh saliva sul palco ricevendo applausi e sostegno per essere stata scelta come Capo dei Vigili del fuoco di New York: la prima volta per una donna alla guida il prestigioso Dipartimento nei 157 anni di storia.
Ma le cose cambiano, repentinamente. Due giorni fa, durante una cerimonia di premiazione tenutasi in una stazione dei pompieri di Brooklyn, Kavanagh è salita palco e ha ricevuto fischi e parole di dissenso.
Solo l’intervento del capitano dell’FDNY Andrew Brown è riuscito a calmare l’improvvisa manifestazione di protesta contro il Capo, “rea” di aver cambiato molte posizioni dirigenziali e non aver autorizzato promozioni forse attese o sperate. Da qui, con un effetto domino, si sono avute e ancora si hanno reazioni di dissenso interne, con dimissioni e recriminazioni.
Come riporta il Daily News, John “Jack” Hodgens – il più alto funzionario del Dipartimento dell’FDNY – e John Esposito – capo delle operazioni antincendio – hanno rassegnato le dimissioni in segno di solidarietà con tre capi che Kavanagh avrebbe retrocesso.
Laura Kavanagh, prendendo la parola e rivolgendosi agli ufficiali promossi, ha chiosato: “La leadership nel FDNY è semplice. Se ti svegli ogni giorno e ti chiedi: ‘oggi ho fatto per i colleghi sul campo ciò di cui avevano bisogno? Ho pensato a loro?’ non fallirai mai” e ha aggiunto: “Le famiglie litigano, ma continuano ad essere tale”.