Decine di migranti hanno occupato domenica sera l’area esterna al Watson Hotel di Hell’s Kitchen, a Manhattan, rifiutandosi di partire verso un altro rifugio vicino al Brooklyn Cruise Terminal. I piccoli accampamenti di fortuna sono stati però sgomberati dalla polizia nella giornata di lunedì.
I disordini si sono verificati domenica intorno alle 22:00, quando una cinquantina di immigrati – che avrebbero dovuto essere rilocati in una nuova struttura a Brooklyn destinata agli uomini single – hanno incrociato le braccia chiedendo di rimanere nell’albergo sulla 57esima strada. Intorno a loro alcune volanti della polizia, oltre ad alcuni attivisti che fornivano loro cibo, acqua e supporto linguistico.
Il grosso dei migranti è rimasto di fronte all’hotel a Hell’s Kitchen fino all’arrivo di un autobus urbano, sul quale è salito un piccolo numero di migranti. Gli altri rivoltosi, secondo quanto affermato dai volontari, sono stati espulsi dall’hotel ma si erano detti pronti a dormire fuori dalla struttura.
Secondo un rappresentante del sindaco Eric Adams, il piano di trasferimento serve a convertire il Watson Hotel in un rifugio per famiglie, assicurando che “le strutture del Brooklyn Cruise Terminal forniranno gli stessi servizi di tutti gli altri centri di soccorso umanitario della città”. Il Brooklyn Cruise Terminal può ospitare fino a 1.000 uomini adulti e single, secondo quanto annunciato la scorsa settimana da City Hall.