Il sindaco di New York Eric Adams promette nuovamente battaglia contro le autorità della Grande Mela. Non è un lapsus ma l’effetto dell’ennesima denuncia nel giro di pochi mesi che il primo cittadino newyorkese ha ricevuto dal dipartimento sanitario locale per la presenza di topi all’esterno della sua abitazione a Brooklyn.
Lo scorso mese, appena un giorno dopo che il sindaco dem aveva chiesto l’archiviazione di una precedente multa da 300 dollari, un ispettore sanitario ha infatti emesso due altre citazioni contro Adams.
Nello specifico, l’ispettore ha rilevato la presenza di “una tana di ratto lungo il cornicione della recinzione di fronte a destra” ed “escrementi freschi di ratto davanti ai bidoni dell’immondizia nel cortile di fronte a destra”.
Accuse seccamente smentite però da Adams. “Ho una telecamera in casa e ho guardato le immagini di quella data”, ha risposto. “Il mio cortile è pulito. La mia spazzatura è nei contenitori. Vado lì, spazzo. La mia casa è pulita”. Adams ha quindi ricordato come la risoluzione del problema ratti a New York sia uno degli obiettivi principali del suo mandato.
La nuova udienza amministrativa è prevista il prossimo 12 gennaio e Adams si è detto pronto a combattere. “Incoraggio tutti i newyorkesi: Se ricevete una citazione, se ritenete che sia stata fatta ingiustamente, andate e combattete”, ha detto Adams. “Ed è quello che farò io. Seguirò il processo”.