I quartieri più trendy e turistici di Manhattan sono sempre più una meta ambita per i ladri, che entrano nei negozi indisturbati e gettano nel panico dipendenti e clienti.
Secondo le ultime statistiche della polizia di New York, nell’ultimo anno i furti aggravati, quelli di valore pari o superiore a 1.000 dollari, sono aumentati esponenzialmente. Non sono in pochi a dare la colpa di questi numeri alle leggi dello Stato che permettono la libertà su cauzione, rimettendo i malviventi tra le strade liberi di colpire di nuovo.
“Tra i criminali c’è la convinzione che la faranno franca”, ha dichiarato al New York Post Jim Giddon, il cui negozio di abbigliamento maschile “Rothmans a Gramercy” è stato rapinato due volte in una settimana dalla stessa banda.
La crisi dei furti è così sentita che all’inizio del mese il sindaco Eric Adams ha tenuto un summit con i leader del settore commerciale a Gracie Mansion.
Guardando i dati, si scopre come quest’anno le rapine siano aumentate del 27,6% in città rispetto allo stesso periodo del 2021, con l’incremento maggiore (63,4%) nel distretto di Midtown South, che comprende Times Square, Grand Central Terminal e Madison Square Garden. Ciò significa 2.287 segnalazioni contro le 1.387 del 2021.
La settimana scorsa, il sindaco ha ammesso che “i furti stanno uccidendo le nostre statistiche sulla criminalità in città” e che non sono solo le imprese a essere prese di mira. “I turisti vengono spesso derubati nel nostro isolato”, ha raccontato Shahid Munir, direttore di “Antiques on 5th”. “I poliziotti sono venuti nel nostro negozio almeno cinque volte quest’anno per prendere i filmati di sorveglianza delle rapine avvenute fuori dal negozio”.