La governatrice di New York Kathy Hochul e il suo sfidante repubblicano Lee Zeldin si sono affrontati martedì nell’unico dibattito televisivo della campagna elettorale per la carica governatoriale, discutendo di criminalità, aborto e dell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Il GOP Zeldin, in netta risalita secondo i sondaggi, ha promesso di indurire le norme penali in tutto l’Empire State e ha criticato la proposta di Hochul di inviare milioni di euro ai centri per l’aborto nell’intento di ampliare l’accesso ai pazienti fuori dallo Stato. Dal canto suo, invece, Hochul ha attaccato Zeldin per le sue posizioni anti-aborto e per la sua vicinanza all’ex presidente Donald Trump.
Hochul ha definito Zeldin un “negazionista elettorale” e un “negazionista del cambiamento climatico”. “Nel mondo di Lee Zeldin, si rovesciano i risultati delle elezioni che non si condividono”, ha affermato la governatrice, alludendo al fatto che il suo avversario (deputato del Congresso) ha votato contro la certificazione dei risultati delle elezioni 2020 in Arizona e Pennsylvania.

Zeldin si è rifiutato di rispondere in maniera chiara alla domanda del moderatore del dibattito, che gli chiedeva se avrebbe votato nuovamente contro la certificazione dei risultati. Il repubblicano ha invece risposto di volersi concentrare sul futuro e di voler lavorare per l’approvazione di una legge sull’identificazione degli elettori così da salvaguardare l’integrità delle elezioni.
Hochul ha poi incalzato Zeldin sulla stima del congressman nei confronti di Donald Trump, chiedendogli se lo considerasse “un grande presidente”. A quel punto il GOP ha elogiato i risultati ottenuti da Trump in politica estera e nel contenimento del Covid-19, oltre che nella riduzione dei flussi di migranti provenienti dal confine meridionale.
“Questa è la nostra opportunità. Tra due settimane possiamo decidere di continuare con lo status quo, credendo di non aver approvato abbastanza leggi a favore della criminalità, oppure assumere il controllo del nostro destino e fare in modo che i newyorkesi rispettosi della legge tornino ad avere il controllo delle strade”, ha tuonato Zeldin. “Siete più poveri e meno sicuri a causa di Kathy Hochul e delle sue politiche estreme”, ha detto Zeldin, che ha infine chiosato: “Meritate di meglio”.
“Prima di tutto, si può lavorare per far sì che la gente abbia paura oppure per tenerla al sicuro“, ha risposto Hochul. “È una barzelletta che si parli di una politica criminale che non prevede alcunché sulle armi illegali”, ha aggiunto la dem riferendosi alla piaga delle ‘pistole fantasma’ entrate illegalmente nello Stato e non tracciabili. “Quando hai avuto la possibilità di dire basta ai massacri nelle scuole e degli adolescenti, non ti sei fatto trovare da nessuna parte, Lee”.

Quasi tutti i sondaggi indicano che Hochul, ex vicegovernatore subentrata al comando dopo le dimissioni di Andrew Cuomo, gode di un vantaggio significativo su Zeldin, il quale tuttavia può contare sul sostegno di una parte consistente del nord dello Stato di New York.
Il gap tra i due si è ridotto considerevolmente nelle ultime settimane, con il repubblicano (residente a Long Island) che ha basato la sua campagna elettorale sul contrasto alla criminalità nella Grande Mela.