A sole tre settimane dalle elezioni che decideranno il prossimo governatore di New York, il repubblicano Lee Zeldin guadagna sempre più terreno sulla democratica Kathy Hochul, come dimostrano due nuovi sondaggi.
L’attuale governatrice, succeduta al dimissionario Andrew Cuomo, avrebbe infatti un risicatissimo vantaggio di soli 4 punti sull’avversario, ossia di 50-46%, secondo le ultime rilevazioni della Quinnipiac University. Un dato che già di per sé è eloquente, dato che l’Empire State è ritenuto una roccaforte “blu” e non elegge un governatore repubblicano da 20 anni.
Tra i democratici trapela un profondo senso di preoccupazione. Il netto vantaggio di Hochul, partita come vincitrice annunciata, si sta assottigliando in maniera imprevista. Basti pensare che appena tre settimane fa un altro sondaggio (Siena) la dava in vantaggio di 17 punti.
A pesare sono soprattutto i temi della campagna elettorale di Zeldin, legati al contrasto della criminalità (che qualche giorno fa ha interessato la sua abitazione a Long Island) e alle misure anti-inflazione, laddove Hochul si è piuttosto concentrata sulla tutela dell’aborto e su una retorica anti-trumpista.
Secondo un altro sondaggio realizzato da Siena, gran parte della base elettorale della governatrice dem è concentrata a New York City, dove Hochul è vicina al 70% di consensi (contro il 23% di Zeldin). Assai più sottile il vantaggio al di fuori dei cinque boroughs, limitato al 49-45% a Long Island e nei sobborghi settentrionali della Grande Mela, e al 48-44% nel resto dello Stato.
In caso di una (clamorosa) vittoria, Zeldin sarebbe il primo governatore repubblicano dai tempi di George Pataki, eletto per tre mandati consecutivi fino al 2006.