Un manoscritto scientifico autografo dell’astronomo e matematico tedesco Giovanni Keplero (1571-1630), che utilizza il nuovo concetto di logaritmi per determinare il movimento dei pianeti, sarà messo all’asta il 25 ottobre da Bonhams a NEW YORK in occasione della vendita del catalogo “History of Science and Technology, including Space History”.
Il manoscritto, stimato tra i 400.000 e i 600.000 dollari, è probabilmente il più importante autografo di Keplero mai messo all’asta. Raramente il materiale su Keplero, che scoprì empiricamente le omonime leggi che regolano il movimento dei pianeti, viene messo in vendita e solo altri due manoscritti scientifici sono stati battuti all’asta negli ultimi 100 anni. Keplero, insieme a Galileo, ha creato l’astronomia moderna con la sua scoperta delle tre leggi del moto planetario, dando realtà fisica alle teorie di Copernico sul sistema solare eliocentrico.
Scritti in latino sul frontespizio di una lettera, i densi calcoli matematici del manoscritto utilizzano i logaritmi, scoperti solo di recente nel 1614, per descrivere le orbite dei pianeti. La vendita presenterà anche una lettera firmata di Keplero a Mattia d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Ungheria-Boemia, in cui chiede il pagamento della sua pensione, stimata tra i 120.000 e i 180.000 dollari.
Keplero aveva ricoperto la carica di matematico imperiale alla corte dell’imperatore romano Rodolfo II a Praga, dal 1600 al 1612, e fu confermato dal suo successore Mattia, ma nonostante il suo inestimabile servizio all’Impero e alla storia dell’umanità, era spesso indigente e a caccia dello stipendio promesso.