Il Texas continuerà a inviare migranti a New York.
Lo assicura il governatore Greg Abbott che non intende lasciarsi intimidire dalla dichiarazione di emergenza del sindaco della Grande Mela Eric Adams.
“Le città santuario come New York sperimentano una frazione di quello che le comunità di confine del Texas affrontano ogni giorno”, afferma Abbott, sottolineando che non smetterà di inviare bus di “migranti a New York, Washington e Chicago per sgravare il peso sulle città di confine del Texas fino a quando il presidente Joe Biden non farà il suo lavoro e metterà il confine al sicuro”.
ieri il sindaco Eric Adams ha dichiarato lo stato di emergenza, annunciando che, secondo le previsioni, gli arrivi nei prossimi mesi potrebbero arrivare fino a 100.000. New York ha già allestito 42 hotel come centri di accoglienza e collocato 5.500 bambini nelle scuole pubbliche, ma chiede maggiore sostegno alle autorità statali e federali.
“Si tratta di una crisi umanitaria che ha origine nella violenza e nell’instabilità che caratterizza alcuni Paesi dell’America Latina – ha dichiarato – e che viene acuita ulteriormente dalle dinamiche della politica statunitense”.