Ad Andrew Giuliani, figlio di Rudy Giuliani e candidato repubblicano alla carica di governatore di New York, è stato impedito l’accesso a un dibattito elettorale.
“Tu non puoi entrare”, si è sentito dire. Il motivo? Giuliani ha rifiutato di presentare la prova di vaccinazione contro il Covid-19, un requisito indispensabile per l’accesso a numerose attività.
Ieri, fuori dagli uffici della CBS-TV che trasmetterà il confronto questa sera, il figlio dell’ex sindaco di New York ha dichiarato di non essersi vaccinato. A nulla sono servite le promesse di sottoporsi a numeri test molecolari nella giornata dello scontro dialettico. Le regole sono chiare, e nemmeno un Giuliani può permettersi di arginarle.

In una dichiarazione nota trasmessa tramite e-mail, un portavoce della CBS-TV ha reso noto che la politica per la quale a tutti gli ospitidel suo centro di trasmissione è richiesto di essere vaccinati è stata introdotta l’anno scorso, dopo attente consultazioni con esperti di sanità e funzionari governativi.
“Tutti i candidati che non soddisfano questo requisito sono incoraggiati a partecipare al dibattito di lunedì a distanza – si legge nel comunicato – Non vediamo l’ora di offrire ai candidati repubblicani l’opportunità di condividere le loro opinioni su questioni importanti per i residenti dello Stato di New York”.
A Giuliani non rimane quindi nient’altro da fare che condurre le trame della sua campagna elettorale a distanza. L’ex consigliere di Donald Trump si troverà di fronte il deputato Lee Zeldin, il County Executive di Westchester Rob Astorino e l’uomo d’affari Harry Wilson.
Giuliani è sempre stato critico verso l’obbligo di vaccino a New York e ha per questo dichiarato che, se eletto, ripristinerà i posti di lavoro dei dipendenti pubblici licenziati per non essersi sottoposti alla doppia dose.
In una lettera scritta alla CBS ha detto di non essere vaccinato “per un paio di ragioni”, tra cui il fatto che i funzionari federali della sanità abbiano stabilito che il vaccino “non blocchi effettivamente la trasmissione” del Covid-19.