È bastato il sospetto che ci fosse una persona armata all’interno del Barclays Center, l’arena di Brooklyn, per scatenare il panico tra gli spettatori alla fine dell’incontro di boxe tra Devonte Davis e Rolando Romero. La strage alla scuola elementare di Uvalde, in Texas, ha avuto il suo peso e a New York si è sentito.
A dare il via al momento di panico è stato un forte rumore metallico, che ha messo sull’attenti gli spettatori dell’incontro. Nel giro di pochi secondi, centinaia di persone hanno iniziato a correre.
Nella calca diciotto persone sono rimaste ferite e di queste nove sono dovute andare in ospedale. La polizia di New York ha poi chiarito che cosa fosse successo: “Un suono disturbante è stato preso come colpi di arma da fuoco, ma era un problema tecnico”.
#BarclaysCenter stampede
Kids were injured
There was no shooter but people got spooked pic.twitter.com/ynh3Udms6F— Arthur Morgan (@ArthurM40330824) May 29, 2022
Tra gli spettatori c’era anche la tennista Naomi Osaka, che è rimasta “pietrificata” dalla paura. “Ero al Barclays Center – ha scritto su Twitter – quando all’improvviso ho sentito urlare e ho visto la gente scappare. Ci hanno detto che c’era un uomo armato che stava sparando, allora ci siamo infilati in una stanza e abbiamo chiuso le porte”. “Sono stata fortunata – ha aggiunto – ad avere una guardia del corpo. Non immagino come sarebbe gestire quella situazione da soli, a essere un bambino”.
“Non so quando sia successo – ha scritto la tennista in un altro post – ma nel corso degli anni mi sono abituata alle notizie sulle sparatorie di massa. Un tempo amavo andare al cinema, ora, nelle rare occasioni in cui ci vado, sento sempre il cuore stringersi e i palmi delle mani sudare ogni volta che vedo una persona entrare in sala mentre il film è in corso. L’altro giorno ho letto un articolo su come gli zaini antiproiettile siano sempre più venduti e questo mi ha fatto piangere tantissimo. Non riesco a immaginare un futuro se il trend dovesse continuare: questa è follia”.