Il 2022 segna 30 anni da quando Bryant Park ha riaperto i battenti e si è trasformato nello spazio pubblico che conosciamo oggi.
Questa sera, venerdì 27 maggio, proprio nell’oasi di Midtown la New York City Opera riapre la stagione con Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
“Chi ricorda il Bryant Park degli anni ’80 capirà la mia gioia e il mio stupore nel vedere cosa è diventato il parco – racconta Daniel A. Biederman, Executive Director della Bryant Park Corporation – Negli ultimi tre decenni, la programmazione pubblica gratuita è stata essenziale per il successo del parco. Dal ping pong alle serate cinematografiche, fino alla pista di pattinaggio e al mercato natalizio del Winter Village, il nostro team lavora instancabilmente per mantenere il parco attivo e coinvolgente”.
In questo progetto, la New York City Opera ha svolto un ruolo fondamentale. Sin dalla sua fondazione nel 1943 da parte del sindaco Fiorello La Guardia come “Opera del popolo”, la NYCO è stata una parte fondamentale della vita culturale della città.

Per oltre sette decenni ha mantenuto un’identità distinta, sempre fedele alla sua missione: prezzi dei biglietti accessibili, devozione alle opere americane, spettacoli in lingua inglese e promozione di cantanti americani emergenti.
Tra le star che hanno iniziato la loro carriera con la New York City Opera si ricordano Plácido Domingo, Catherine Malfitano, Sherrill Milnes, Samuel Ramey, Beverly Sills, Tatiana Troyanos, Carol Vaness e Shirley Verrett.
La NYCO ha una lunga storia di inclusione e diversità. È stata la prima grande compagnia d’opera ad avere cantanti afroamericani nei ruoli principali (come Camilla Williams nel ruolo di Madama Butterfly nel 1946), la prima a produrre l’opera di un compositore afroamericano (William Grant Still, Troubled Island, 1949) e la prima ad avere un direttore d’orchestra afroamericano (Everett Lee, 1955).
Oggi, l’acclamata serie estiva della City Opera a Bryant Park offre spettacoli gratuiti a migliaia di newyorkesi e visitatori. Uno spettacolo da non perdersi.