La città di New York si prepara alle festività di Pasqua ma lo fa con un convitato di pietra: il lento ritorno del Covid-19. Le positività sono infatti tornate ad aumentare lievemente in tutti e cinque i boroughs e in particolar modo a Manhattan, dove si trovano quattro dei cinque quartieri con un tasso di positività superiore al 10%.
Per questo motivo, durante il weekend pasquale le autorità sanitarie della Grande Mela hanno invitato la popolazione a indossare la mascherina anche negli ambienti al chiuso (dove non è più obbligatoria) e a sottoporsi a un test anti-Covid prima di festeggiare con i propri cari, soprattutto se non vaccinati.
In un’intervista alla CBS, il commissario alla salute Ashwin Vasan ha chiesto ai newyorkesi di “assicurarsi di essere negativi quando si partecipa a riunioni di famiglia, e poi, naturalmente, di sottoporsi a un test nei giorni successivi per assicurarsi di non essersi contagiati”.
#COVID19 cases are increasing throughout NYC. According to our latest data, five neighborhoods have positivity rates over 10%, and four of the five are in Manhattan.
See all the data: https://t.co/F277W09K3t pic.twitter.com/1AvxWTlAel
— nychealthy (@nycHealthy) April 14, 2022
Nonostante il lento risalire dei casi di positività, la città tira però dritto e non sembra per il momento voler seguire l’esempio della vicina Filadelfia, dove dal 18 aprile torna in vigore l’obbligo di mascherina al chiuso.
A Broadway, sembra ormai questione di settimane la rimozione dell’obbligo di esibire un certificato di vaccinazione per accedere agli iconici spettacoli teatrali. Venerdì scorso la Broadway League – associazione di categoria che riunisce 41 teatri – ha informato che molte sale potrebbero non richiedere più alcuna prova della vaccinazione dopo il 30 aprile.
Tuttavia, agli spettatori continuerà ad essere richiesto di indossare la mascherina almeno fino alla fine di maggio, informa la stessa associazione di categoria.