Un uomo di 62 anni è stato condannato mercoledì da una corte federale di Manhattan per sfruttamento sessuale, estorsione e altri crimini analoghi dopo che la giuria lo ha ritenuto colpevole di aver costretto un gruppo di studentesse a prostituirsi e a lavorare per lui senza alcuna retribuzione.
I fatti si sarebbero svolti nell’arco di un decennio, tra 2010 e 2020, all’interno del college privato “Sarah Lawrence” a Yonkers, nella porzione settentrionale dello stato di New York.
A quanto si legge nelle carte del processo, nel 2010 Lawrence Ray si sarebbe infatti trasferito nella stanza occupata da sua figlia allo studentato, e poco dopo avrebbe fondato una mini-setta segnata da abusi fisici e minacce legali contro le giovanissime per ricattarle e arricchirsi a titolo personale.
Secondo gli inquirenti, durante i 10 anni di permanenza al college, l’ex imprenditore avrebbe ad esempio scattato fotografie sessualmente esplicite di una vittima e poi costretto la stessa a dargli più di 500.000 dollari di proventi della prostituzione, avendola quasi soffocata per “convincerla”. L’uomo avrebbe abusato tanto psicologicamente quanto fisicamente altre tre ragazze affinché lavorassero gratis per arricchirlo.
Verdict reached in trial of Sarah Lawrence sex-cult leader Larry Ray https://t.co/Ra0CxFTIIN pic.twitter.com/ZqnMWR6bEw
— New York Post (@nypost) April 6, 2022
Il sig. Ray è stato arrestato nel 2020 e si è sempre detto innocente. Tuttavia la giuria di Manhattan, dopo un processo durato tre settimane, non gli ha dato ragione. Ray è stato infatti condannato per tutti i capi d’accusa (anticipati dal magazine New York) relativi al suo presunto ruolo di leader della setta, tra cui racket, estorsione, traffico di sesso, lavori forzati, uso del commercio interstatale per promuovere attività illegali, riciclaggio di denaro ed evasione fiscale.
“Larry Ray è un predatore. Un uomo malvagio che ha fatto cose malvagie. Il verdetto di oggi finalmente lo porta alla giustizia”, ha affermato Damian Williams, procuratore di Manhattan che ha assicurato l’uomo alla giustizia.