La mappa dei distretti per l’elezione dei membri del Congresso federale e dell’assemblea legislativa dello stato di New York non cambierà. Lo ha stabilito la Corte Suprema di New York, bocciando le modifiche apportate e stabilendo si tratti di un caso di alterazione illegale dei confini dei collegi elettorali.
Il giudice della Corte Suprema statale Patrick McAllister ha infatti ordinato ai legislatori newyorkesi di tracciare nuove ripartizioni entro 12 giorni. Il pronunciamento del giudice McAllister è caratterizzato dalla stampa americana come una pesante sconfitta per i Democratici, che avevano ridisegnato la mappa congressuale di New York nel tentativo di garantirsi un consistente vantaggio elettorale nell’arco del prossimo decennio.
La governatrice democratica di New York, Kathy Hochul, aveva approvato formalmente le modifiche dei collegi elettorali stabilite unilateralmente dal suo partito lo scorso febbraio: la mappa ritracciava i confini dei distretti in modo da stabilirne 20 di orientamento democratico e solo quattro di orientamento repubblicano.