Gerald Brevard III, 30 anni e residente a Washington, è stato fermato dalla polizia questa notte e arrestato nel sud-est della capitale con l’accusa di aver sparato a cinque senzatetto tra New York e DC, ferendone due a morte.
Brevard ha alle spalle una storia di reati e crimini sia a Washington che in Virginia del Nord. Nel 2019, Brevard è stato ritenuto “mentalmente incapace” da un esame ordinato dal tribunale ed è stato temporaneamente ricoverato al Saint Elizabeths Hospital, un ospedale psichiatrico gestito dal Dipartimento di salute comportamentale della città.
Il sindaco di Washington, Muriel Bowser, in una dichiarazione congiunta con il suo omologo a New York, Eric Adams, ha sottolineato il grande lavoro delle autorità che sono riusciti “a rimuovere dalle strade questo uomo”. Adams, invece, ha affermato che l’arresto è stato il risultato di uno sforzo congiunto di successo tra la città e i funzionari federali “per assicurare alla giustizia un assassino a sangue freddo… grazie al coordinamento tra i diversi livelli delle forze dell’ordine e l’aiuto del pubblico, coloro che vivono senza un tetto possono ora tirare un sospiro di sollievo oggi”.
Lunedì, i sindaci e gli ufficiali di polizia di entrambe le città avevano chiesto aiuto ai residenti per trovare l’uomo. A New York, gli investigatori hanno perquisito gli accampamenti dei senzatetto con gli operatori e hanno distribuito volantini con le foto del sospetto.
Molte domande sull’uomo, sono però senza risposta: una delle sue armi da fuoco non è stata trovata e non si sa ancora perché abbia preso di mira le persone che vivono per strada.