New York torna a cantare. Domani dalle 5 pm (ma i cancelli aprono alle 3 del pomeriggio) il Great Lawn di Central Park ospiterà “We Love New York: The Homecoming Concert”, primo free party nell’era del covid. Tre ore di musica trasmesse in diretta in tutto il mondo da Cnn.
“Vogliamo che sia un concerto per il popolo”, ha detto il sindaco Bill De Blasio “Ma voglio anche essere chiaro: dovrà essere un concerto sicuro. Un concerto che ci aiuti a far passi avanti verso la ripresa. Così se volete partecipare, dovrete dimostrare di aver avuto il vaccino”. Si superano i cancelli d’ingresso solo mostrando l’Excelsior Pass, il “passaporto vaccinale”.
Il concerto farà parte di una settimana di eventi tesi a dimostrare che New York sta rinascendo dopo la pandemia dopo mesi passati in ginocchio a causa del Covid-19, parola di De Blasio: “Abbiamo deciso di fare qualcosa di classico, iconico. Così mi sono rivolto al produttore discografico Clive Davis, gli ho detto, ho bisogno della più grande e straordinaria formazione di star che puoi mettere insieme”. E Clive Davis ha risposto all’appello. Live Nation sarà coinvolto nella produzione dello show e la maggior parte dei biglietti sarà gratis con l’eccezione delle prime file. Le previsioni del tempo però non sono favorevoli e anticipano temporali.
La “formazione” che salirà sul palco annunciata da de Blasio è pluristellata seppure non esattamente pensata per un pubblico di giovanissimi: comprende una antologia di generi e stili interpretati da icone della musica tra cui Bruce Springsteen, Carlos Santana, Paul Simon, i Killers, Earth, Wind & Fire, Wyclef Jean, Barry Manilow, Jennifer Hudson e Patti Smith, Andrea Bocelli, Elvis Costello, Maluma, e Cynthia Erivo, ma anche la Filarmonica di New York: sotto il palco, mentre sul Great Lawn scenderà la sera, si raduneranno circa 60 mila persone che per l’80 per cento non avranno pagato per entrare. Solo le prime file sono a pagamento. Per i biglietti Gold VIP, da $3500 , poltrona sotto il palco e cocktail backstage con gli artisti. Numeri importantissimi per il periodo della pandemia, anche se si resta lontanissimi dai record di Central Park dove nel 1981 il duo Simon and Garfunkel riunì mezzo milione di spettatori, la metà del milione accorsi nel 1997 ad ascoltare Garth Brooks. Le mascherine saranno facoltative alla luce del requisito del vaccino e del fatto che il concerto si svolgerà all’aperto. Per Bocelli è un grande ritorno: dieci anni fa il concerto One Night in Central Park dedicato a Luciano Pavarotti siglò il suo successo globale consacrandolo come una superstar.