A Manhattan hanno appena finito di dipingere un murale Black Lives Matter sulla strada direttamente fuori la Trump Tower di Manhattan, a Midtown. Impiegati della città hanno iniziato a dipingere una striscia delle 5th Avenue, proprio davanti alla sede centrale della Trump Organization giovedì mattina. Il sindaco di New York, Bill de Blasio, aveva autorizzato la scritta del murale all’inizio del mese. Il sindaco, insieme alla First Lady di New York, Chirlane McCray, ed il reverendo Al Sharpton, hanno partecipato attivamente alla sua realizzazione. Rispondendo al tweet del Presidente Trump la scorsa settimana, dove aveva criticato il sindaco della Grande Mela, dicendo che il murale avrebbe “denigrato” la zona, chiamandolo “un simbolo di odio”, de Blasio ha commentato: “Il Presidente Trump ha detto che noi avremmo denigrato il lusso della Fifth Avenue. Ma vi dico questo: noi non stiamo denigrando nulla, anzi stiamo liberando e risollevando la Fifth Avenue”.

Ma, dopo il primo murale dipinto su una delle avenue principali della capitale Washington D.C., la sezione locale di Black Lives Matter Global Network aveva dichiarato che il murale rappresentava una “distrazione dai veri e propri cambi politici.”
Il consiglio della città di New York ha votato questo mese per il taglio dei fondi del dipartimento di polizia della città, la NYPD, anche se i sostenitori del consiglio non erano pienamente soddisfatti poiché volevano anche un completo blocco delle assunzioni.
Trump ha vissuto nella Trump Tower fino al gennaio 2017, prima di trasferirsi alla Casa Bianca da presidente, e ha passato poco tempo lì dall’inizio del suo mandato. Ha cambiato la sua residenza da New York alla Florida l’anno scorso. La sede centrale della sua azienda è ancora localizzata lì.