“Rumble on the South Lawn”. Un ring di wrestling nel prato della Casa Bianca con tanto di gabbia e pubblico da stadio. Questa l’idea di Donald Trump per commemorare i 250 anni dalla Dichiarazione d’Indipendenza USA, che cadranno il 4 luglio 2026.
“Avremo un incontro UFC, pensateci bene, sul prato della Casa Bianca”, ha dichiarato Trump giovedì sera, parlando dal palco della fiera statale dell’Iowa. “Abbiamo tanto spazio lì. Avremo un incontro, un match di campionato completo, con 20-25 mila persone, e lo faremo per i 250 anni dell’Indipendenza,” ha aggiunto il presidente.
Trump, da anni presente regolarmente a bordo gabbia nei match più prestigiosi dell’UFC, è noto nell’ambiente delle arti marziali miste come il “Combatant in Chief”. Ed è nota la grande amicizia con il patron della lega di arti marziali miste Dana White, che lo ha più volte sostenuto in pubblico e durante le campagne elettorali.
Non è ancora chiaro se l’evento — per ora descritto solo in termini ipotetici — sia stato discusso a livello organizzativo o istituzionale. L’UFC e la sua casa madre, TKO Group Holdings, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Nessuna conferma neppure sul coinvolgimento formale dell’amministrazione federale nelle celebrazioni, né sull’effettiva inclusione del match nel programma del Semiquincentennial, il nome ufficiale scelto dal Congresso per il 250° anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza.
Secondo qualche insider, tuttavia, non si tratta di una boutade. Trump sarebbe interessato ad accostanre l’epica patriottica all’estetica testosteronica dell’UFC per fidelizzare quella che è ormai la sua base elettorale più fedele: il pubblico giovane, maschile, aggressiva, e per larga parte simpatizzante repubblicano.
Lo scorso giugno il presidente aveva già assistito a un incontro a Newark, in New Jersey, accolto come una rockstar e ritratto in decine di selfie con lottatori, fan e personalità dello sport