Buona, anzi ottima, la prima per la Juventus, che all’esordio nel mondiale per Club FIFA batte in scioltezza a Washington l’Al-Ain, la squadra più titolata del calcio emiratino.
La differenza tecnica e fisica tra gli uomini di Tudor e gli avversari è venuta fuori fin dai primi minuti di gioco di una partita che la Vecchia Signora ha praticamente dopo mezz’ora.
I bianconeri passano in avanti all’undicesimo, grazie ad un imperioso stacco aereo di Randal Kolo Muani, servito da un ispiratissimo Alberto Costa. Dieci minuti più tardi, è ancora l’esterno destro ad innescare lo 0-2, che stavolta porta la firma di Francisco Conceicao, che da pochi passi infila il mancino sotto la traversa, con l’aiuto di una deviazione.
Con la gara già in ghiaccio e gli avversari mai praticamente pericolosi, al trentesimo la Juve mette in ghiaccio il risultato, con una staffilata di Yldiz dai 20 metri che imbuca all’angolo basso alla destra dell’ex Roma ed Atalanta Rui Patricio.
Poco prima del duplice fischio, i bianconeri calano il poker, con Kolo Muani lanciato in campo aperto dal connazionale Thuram. Il centravanti di proprietà del PSG scappa vi al suo marcatore e sigla la sua doppietta personale.
In apertura di secondo tempo si rivede finalmente l’Al Ain. Rabia si vede annullare un gol per fuorigioco, mentre poco dopo Di Gregorio si supera con un gran colpo di reni, smanacciando in corner una conclusione violenta e ravvicinata di Kodjo Doh Laba.
Scampato il pericolo, gli uomini di Tudor si riaffacciano subito in avanti, trovando il 5-0 al cinquantottesimo, grazie alla doppietta di Conceicao, che parte dal vertice destro, si accentra sul mancino ed infila Rui Patricio. La partita non ha praticamente più nulla da raccontare. Nel finale la Juve sfiora anche il sesto gol, ma il tiro di Douglas Luiz si stampa sul palo.
Termina così la prima gara del mondiale americano dei bianconeri, che si portano subito in testa al girone G, a pari punti con il City. Sarà proprio la gara con gli inglesi, in programma domenica alle 18 italiane, a determinare chi si aggiudicherà il primato del raggruppamento.