Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Sport
June 2, 2025
in
Sport
June 2, 2025
0

Serie A 2024-25: vincenti, rimpianti e perdenti

Per due squadre italiane, Inter e Juventus, fisicamente sbriciolate, c'è un ultimo appuntamento: il Mondiale per club

Alessandro MossinibyAlessandro Mossini
Serie A 2024-25: vincenti, rimpianti e perdenti

Napoli's supporters celebrate the victory of the Italian Serie A Championship (Scudetto)/ANSA / GABRIELE MENIS

Time: 4 mins read

Con il roboante quanto eloquente 5-0 del Paris Saint-Germain sull’Inter nella finale di Champions League si è chiusa la stagione del calcio italiano ed europeo per quanto riguarda i club. Presto partirà la prima edizione del Mondiale per club, ma sinceramente fatico a considerarla: ci sono tantissimi soldi in palio preziosi per le società, certo, ma non so che livello di calcio si vedrà con squadre fisicamente sbriciolate dalla stagione. Proprio come non si vide un gran livello all’Europeo dello scorso anno. Si gioca troppo e piazzare una competizione di un mese a giugno non è certo il viatico per vedere una buona qualità di calcio. Oltretutto per l’Italia ci saranno Inter e Juventus: la prima uscita a pezzi dal finale di stagione, la seconda nel caos di una rivoluzione tecnica dopo un’annata quasi da dimenticare. Allegria.

Fine stagione però è tempo di bilanci e allora vediamo chi sono i club che sono usciti come vincitori e quelli che hanno fatto flop. E partiamo dai primi, con inchino doveroso per chi ha vinto lo scudetto: il Napoli di Antonio Conte. Ha ereditato una squadra arrivata decima, ha convinto De Laurentiis a investire e a essere un po’ meno presente in spogliatoio (l’arrivo di Lele Oriali, in questo, è stato fondamentale) e ha centrato il quarto tricolore. Storico. Miracoloso? Forse il termine è eccessivo, considerando il “vantaggio competitivo” che nel calcio moderno rappresenta non avere le coppe: solo la Serie A a cui pensare, dandosi anche un po’ di pressione aggiuntiva con quell’uscita prematura dalla Coppa Italia. Però, se si vuole evitare il termine miracolo, va detto che Conte l’impresa l’ha fatta eccome. Perché solo così si può chiamare la cavalcata di un gruppo a cui a gennaio è stato tolto il miglior talento (Kvaratskhelia, poi dominante a Parigi), pur in rotta da qualche tempo con il club. Dal mercato invernale in poi, Conte si è ritrovato una squadra impoverita e ha dovuto anche cambiare assetto dopo gli infortuni di Neres, contando anche quelli del miglior difensore Buongiorno: alla fine ha centrato l’obiettivo – pur con la complicità interista, ci arriveremo -, quindi applausi scroscianti per un tecnico vincente. Che, a quanto pare, ha convinto De Laurentiis a salire al livello successivo nella prossima stagione.

La squadra del Bologna FC festeggia la vittoria di Coppa Italia contro il Milan FC /ANSA

Tra i vincitori va annoverato con evidenza il Bologna di Joey Saputo: dopo 6-7 anni grigi, l’arrivo di Giovanni Sartori in dirigenza è stata la svolta chiave (unita alla maggior presenza dell’imprenditore in città) e la crescita è stata esponenziale. Dopo la Champions League è arrivata la vittoria della Coppa Italia, riportata a Bologna dopo 51 anni: erano i tempi di Bulgarelli, Pecci e Savoldi e del “Petisso” Pesaola in panchina. Ora i nuovi eroi sono Beukema, Freuler, Orsolini e Ndoye, match-winner della finale di Roma contro il Milan. Un trionfo meritato grazie al colpo ai quarti sul campo dell’Atalanta e a una finale il cui i rossoblu hanno rischiato poco o nulla contro dei pessimi rossoneri, colpendo al momento giusto e scacciando quella infelice etichetta di perdente in finale appiccicata a Vincenzo Italiano: un tecnico che in estate ha preso la panchina più scomoda della Serie A (post Motta) e che ha costruito un collettivo splendido, efficace, divertente. Se uno guarda gli almanacchi, l’allenatore siciliano non ha mai sbagliato una stagione: questa rappresenta una consacrazione e il rinnovo firmato con il Bologna è un segnale chiaro a tutto il calcio italiano di una società che finalmente nell’ultimo triennio ha capito che si può stare al piano di sopra con investimenti e competenza.

Alcuni club possono sorridere, ma forse avere anche rimpianti. È il caso dell’Atalanta, che ha chiuso terza in quello che si è rivelato l’ultimo anno dell’era Gasperini: con le precoci eliminazioni dalle coppe, la chance per un clamoroso scudetto poteva esserci eccome. Ma in Primavera, 3-4 gare fallite hanno portato gli orobici troppo lontani dalle contendenti e da una lotta per il tricolore che sarebbe potuta essere a tre. Ed è anche il caso della Roma: devastante nel girone di ritorno con l’opera di un grande allenatore come Claudio Ranieri. Qui il rimpianto è precedente: non essersi affidati subito a lui dopo l’esonero di De Rossi o, ancora, non aver capito prima che Juric andava mandato via subito. Era l’uomo sbagliato nel posto sbagliato. Ranieri invece era l’uomo giusto al posto giusto ed è arrivato a un solo punto da una clamorosa qualificazione Champions. E ora ha scelto proprio Gasperini come suo erede, in un’estate in cui il valzer delle panchine è più movimentato che mai in Serie A. Chiudono con rimpianti anche Lazio e Fiorentina: i primi soprattutto per l’Europa League e l’eliminazione contro il Bodo oltre che per aver mancato una qualificazione europea che avrebbero meritato (e così salta Baroni, che per me ha fatto invece un buon lavoro con una rosa poco profonda, e tornerà Sarri), i viola per non aver battuto il Betis ed essersi regalati almeno un’altra finale di Conference League per quanto il Chelsea sia parso poi fuori categoria. Ci riproveranno in quella coppa ma non con Palladino: dimissioni nemmeno troppo a sorpresa, perché il rapporto con Pradè – nel mirino della piazza insieme al tecnico – era saltato da tempo.

Inter Milan’s Argentine forward #10 Lautaro Martinez reacts after receiving his runners up medal at the end of the UEFA Champions League final football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Inter Milan in Munich, southern Germany, on May 31, 2025. /ANSA/(Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Poi c’è chi si lecca le ferite. Su tutte l’Inter: in corsa su tutto, ma ha perso tutto. Supercoppa e Coppa Italia nelle sfide stracittadine contro un Milan tutt’altro che irresistibile, lo scudetto contro il Napoli buttando via punti in modo incredibile (Parma, Bologna, Lazio, tra le altre) e infine la Champions, sbattendo su un Psg ingiocabile ma giocando una partita aberrante per quanto sia stata un blackout generale. Sul banco degli imputati ci sale Simone Inzaghi, perché alla fine un solo scudetto in quattro anni partendo sempre con la squadra più forte – per lo meno in Italia – è un bottino deludente. Di certo, a parte la pleonastica Supercoppa araba, non ride nemmeno il Milan: fuori dall’Europa, costretto a rigiocare dopo anni i primi turni di Coppa Italia e la finale persa contro il Bologna con una prestazione opaca. Sono cambiati gli allenatori, la realtà è che bisogna cambiare la dirigenza: un totale caos dalla cacciata di Maldini e Massara. Chi fa cosa? Non è chiaro. Basterà l’arrivo di un ds come Tare e di un tecnico esperto come Allegri per tornare ad alto livello? Infine, la Juventus: la rivoluzione estiva è naufragata malamente. Cacciato Thiago Motta, Tudor almeno ha salvato la qualificazione Champions (a dirla tutta, sfruttando un calendario generosissimo nel finale), ma alla fine è saltato anche il vero responsabile di questo sfacelo: Cristiano Giuntoli, che ha speso milioni su profili rivelatisi spesso veri e propri flop. Anche nella Torino bianconera è ora di rivoluzione, l’ennesima. Alle porte di un Mondiale per club che, a sensazione, rischia di rappresentare una partenza ad handicap sul piano tecnico per Inter e Juventus nella stagione che verrà.

Share on FacebookShare on Twitter
Alessandro Mossini

Alessandro Mossini

Alessandro Mossini è nato il 29 giugno 1981 a Bologna. Pubblicista dal 2006, attualmente è collaboratore del Corriere della Sera e del Corriere di Bologna, di Radio Capital e di Radio Nettuno Bologna Uno, occupandosi principalmente di calcio, basket e football americano.

DELLO STESSO AUTORE

Ancelotti: i complimenti di Gravina, vittoria scuola italiana

Italia a un passo dal baratro. Spalletti fuori, Gravina resta, Gattuso in arrivo

byAlessandro Mossini
Serie A 2024-25: vincenti, rimpianti e perdenti

Serie A 2024-25: vincenti, rimpianti e perdenti

byAlessandro Mossini

A PROPOSITO DI...

Tags: BolognaInterJuventusMilanMondiale per ClubNapoliRomaSerie A
Previous Post

Hamas,’colpita casa a Jabalia, 14 morti tra cui 6 bambini’

Next Post

A Open Roads, Sara Fgaier dà forma al lutto con “Sulla terra leggeri”

DELLO STESSO AUTORE

Serie A, lo scudetto delle imperfette

Serie A, lo scudetto delle imperfette

byAlessandro Mossini
Mai così tanto equilibrio in Serie A, in testa e in fondo

Mai così tanto equilibrio in Serie A, in testa e in fondo

byAlessandro Mossini

Latest News

Lea Massari in una scena di L’avventura (1960), diretto da Michelangelo Antonioni. Immagine tratta dal film – pubblico dominio. Screenshot via Wikimedia Commons

Lea Massari, l’attrice che l’America scoprì con “Eboli”

byMonica Straniero

Gli Stati Uniti tornano nel mirino degli hacker iraniani

byDaniele Di Bartolomei

New York

In Brooklyn, a Drag School Resists Trump with Glitter and Queer Courage

In Brooklyn, a Drag School Resists Trump with Glitter and Queer Courage

byZoe Andreoli
"Sfera con sfera” di Arnaldo Pomodoro nel piazzale del Palazzo di Vetro, sede delle Nazioni Unite a New York. Donata dal governo italiano nel 1996. Foto: United Nations / Public Domain.

È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore della sfera davanti all’ONU

byMonica Straniero

Italiany

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

byFederica Farina
Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Next Post
Sara Fgaier all’anteprima newyorkese di Sulla terra leggeri durante la rassegna Open Roads: New Italian Cinema al Film at Lincoln Center. Foto: Julie Cunnah, © 2025

A Open Roads, Sara Fgaier dà forma al lutto con "Sulla terra leggeri"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?