Un’Inter opaca si fa raggiungere due volte dalla Lazio e chiude sul 2-2 a San Siro, anche grazie all’intervento del VAR in una partita ricca di emozioni che ha visto i campioni d’Italia trovarsi temporaneamente in testa alla classifica. Pedro risponde con una doppietta ai gol di Bisseck e Dumfries. Con questo pareggio, i nerazzurri restano a un punto dal Napoli, che ha pareggiato a Parma, a una giornata dal termine del campionato.
Per questa sfida cruciale, Inzaghi schiera la formazione tipo, a eccezione degli infortunati. In porta c’è Sommer, con Bisseck, Acerbi e Bastoni a comporre la linea difensiva. Sugli esterni agiscono Dumfries e Dimarco, mentre in mezzo al campo ci sono Barella, Çalhanoğlu e Mkhitaryan. In attacco, spazio alla coppia Thuram-Taremi.
L’Inter tiene il possesso per gran parte del primo tempo, assediando l’area laziale senza però creare vere occasioni da gol. La Lazio si difende con ordine, costringendo i nerazzurri all’errore sotto porta e cercando il vantaggio in contropiede. Nel recupero della prima frazione, l’Inter sblocca il risultato: sugli sviluppi di un corner, dopo una serie di rimpalli, la palla finisce a Bisseck che, da pochi passi, batte Mandas con un tiro sotto la traversa. Si va così all’intervallo sull’1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa, l’Inter prova a gestire il vantaggio mantenendo il possesso, ma spreca troppo e non riesce a chiudere la partita. Al 72’, Pedro pareggia approfittando di una disattenzione difensiva; inizialmente il gol viene annullato per fuorigioco, ma il VAR lo convalida. Passano solo sette minuti e Çalhanoğlu pennella una punizione in area trovando la testa di Dumfries per il nuovo vantaggio nerazzurro: 2-1.
Il finale è incandescente. All’88’, la Lazio reclama un rigore per un contatto in area tra Bisseck e un avversario: dopo lunghe proteste e l’espulsione di entrambi gli allenatori, il VAR richiama Chiffi al monitor che assegna il penalty. Pedro trasforma con freddezza e firma il 2-2.
Nel recupero l’Inter si riversa in avanti e trova anche il gol con Arnautovic, ma viene annullato per fuorigioco. Finisce così in parità.
Ora Inter e Napoli attendono la decisione della Lega Serie A su quando si disputerà l’ultima giornata. In caso di parità in vetta, si prospetta uno spareggio per assegnare lo scudetto. I nerazzurri faranno visita al Como, mentre i partenopei ospiteranno il Cagliari al Maradona.
Dopo il campionato, l’attenzione si sposterà sulla finale di Champions League in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera, dove l’Inter affronterà il PSG.
Gli elementi
Bisseck tuttofare: A parte il fallo che ha causato il rigore — a nostro avviso una reazione istintiva ma comunque punibile — il tedesco si è distinto sia in fase difensiva che offensiva. Lo abbiamo visto liberare l’area nerazzurra da palloni pericolosi e anche portare palla in avanti, creando scompiglio nella retroguardia laziale. La sua prontezza di riflessi nel trovarsi al posto giusto al momento giusto gli ha regalato il terzo gol stagionale. Insieme a Thuram, è stato, secondo noi, uno dei migliori in campo.
Inter non al meglio: Non è stata una bella Inter quella vista oggi. Troppi passaggi sbagliati e troppe indecisioni da parte di giocatori solitamente affidabili. Taremi è tornato a essere evanescente, commettendo più errori che altro. Dimarco e Barella sembrano aver perso la precisione che aveva caratterizzato gran parte della loro stagione, e anche Mkhitaryan è apparso sottotono. Resta il rimpianto per il mancato sorpasso, che avrebbe rimesso il destino scudetto nelle mani dell’Inter. A 90 minuti dalla fine del campionato, non resta che sperare in un passo falso del Napoli in casa — dove ha perso solo due volte — e in una vittoria dei nerazzurri a Como contro una squadra in ottima forma.
Il punto a una giornata dal termine: Con un solo punto a separare le prime due in classifica, resta aperta l’ipotesi di uno spareggio scudetto al termine del campionato. Sia Como che Cagliari sono matematicamente salve e non hanno più nulla da chiedere alla stagione. La Lega Serie A potrebbe anticipare i due match a metà settimana per permettere, in caso di parità, lo svolgimento dello spareggio domenica 25 maggio. Ricordiamo che l’Inter disputerà la finale di Champions League il 31 maggio a Monaco e avrà bisogno di almeno una settimana di riposo. Inoltre, i giocatori dovranno essere rilasciati alle nazionali il 1° giugno. Tutto resta in attesa delle decisioni ufficiali della Lega.