L’Inter “B” supera il Torino per 2-0 grazie ai gol di Zalewski e Asllani, in una partita segnata da una pioggia battente che ha costretto anche a una momentanea sospensione del gioco. Tre punti preziosi per i nerazzurri, che agganciano il Napoli in vetta alla classifica in attesa del risultato di Napoli-Genoa in serata.
Ben nove i cambi effettuati da Inzaghi rispetto alla sfida contro il Barcellona, con la maggior parte dei titolari a riposo. In porta torna Josep Martinez, davanti a lui Bisseck, de Vrij e Bastoni in difesa. Sulle fasce agiscono Darmian e Carlos Augusto, mentre in mezzo al campo trovano spazio Zalewski, Asllani e Zielinski. In attacco la coppia formata da Taremi e Correa.
Primo tempo spezzettato da due interruzioni: prima per un malore tra il pubblico, poi per le condizioni meteo. L’Inter prende il controllo del gioco e passa in vantaggio al 14° con un bel destro a giro di Zalewski dal limite dell’area. Il Torino prova a rispondere in contropiede ma non riesce a concretizzare, anche grazie a un attento Martinez, autore di una splendida parata nel finale di frazione. Poco dopo, l’arbitro sospende di nuovo la partita per impraticabilità del campo, ma le squadre decidono di completare comunque i primi 45 minuti prima di rientrare negli spogliatoi.
Dopo un lungo intervallo in cui arbitro, allenatori e capitani valutano le condizioni del terreno, si riprende a giocare sotto il diluvio. L’Inter continua a dominare e trova il raddoppio al 47°: Milinković-Savić atterra Taremi in area e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto Asllani non sbaglia e firma il 2-0.
Dopo il gol, i nerazzurri calano e il Torino crea alcune occasioni, senza però riuscire a concretizzare, anche per merito di una difesa solida e attenta nel liberare l’area. In pieno recupero, su calcio di punizione, Masina sembra accorciare le distanze con una rovesciata, ma il gol viene annullato per un fallo precedente su Asllani.
L’Inter delle riserve tiene il passo in campionato e attende il risultato di Napoli-Genoa per conoscere la situazione in classifica. Ora una settimana di riposo prima del penultimo turno di Serie A contro la Lazio il 18 maggio, seguito dalla trasferta a Como il 25 per l’ultima giornata. Infine, appuntamento a Monaco di Baviera il 31 per la finale di Champions League contro il PSG.
Hanno detto:
“Speranze per il campionato? Non è più nelle nostre mani purtroppo,” ha commentato Simone Inzaghi ai microfoni di Inter.it. “Possiamo solo cercare di far partite serie ed organizzate come oggi, qui ci voleva un’Inter tosta: il Torino non perdeva in casa da nove gare, è una squadra forte. Sono soddisfatto di Zalewski, sta facendo molto bene, si è calato alla perfezione in questa squadra e ha qualità: lui nasce in quel ruolo, poi è stato spostato quinto, dove sa fare bene. Oggi ci mancavano giocatori in mezzo al campo e c’era questa possibilità: Calhanoglu e Barella potevano fare una parte, Nicola ha giocato sotto Taremi con Correa e l’ha fatto molto bene. Fino a poco prima del diluvio abbiamo giocato molto bene, con intensità e lucidità. Ora avremo qualche giorno libero: i ragazzi ne hanno bisogno.”
Gli elementi
Zalewski l’ennesimo bomber: Con il suo primo gol in maglia nerazzurra, Zalewski è l’ultimo dei giocatori di movimento ad andare a segno in questa stagione. Dopo lo sblocco di Acerbi contro il Barcellona, anche il buon Nikola si è regalato oggi una rete splendida. Tutti i giocatori di movimento dell’Inter hanno ora almeno un gol all’attivo in tutte le competizioni. Impiegato fuori dal suo ruolo naturale, ha confermato ancora una volta la sua versatilità, siglando il gol al termine di una bellissima azione personale.
Ancora una volta, le riserve non deludono: Rispetto alla partita della scorsa settimana contro il Verona, oggi c’era più serenità nel vedere la formazione titolare. Ci si aspettava un ampio turnover dopo i 120 minuti in Champions League, e così è stato. Asllani ha brillato in regia, gestendo il gioco con autorità anche sotto la pioggia, nonostante le difficoltà del campo. Taremi ha trovato la sua dimensione ideale: quella di supporto, distribuendo palloni e creando occasioni per i compagni più abituati a finalizzare. Il rigore procurato dall’iraniano ha permesso di gestire con maggiore tranquillità il vantaggio. Tutti promossi oggi.