Ottima prestazione dell’Inter, che supera il Cagliari per 3-1 a San Siro e si porta a +6 sul Napoli, mantenendo il primato in classifica. In gol Arnautovic, Lautaro e Bisseck per i nerazzurri; per il Cagliari accorcia momentaneamente Piccoli.
Turnover obbligato per Inzaghi, che concede un turno di riposo ad alcuni titolari in vista dei prossimi impegni ravvicinati. Il tecnico piacentino schiera Sommer tra i pali, con Bisseck, de Vrij e Carlos Augusto in difesa. Sulle fasce spazio a Zalewski e Dimarco, mentre a centrocampo agiscono Frattesi, Çalhanoğlu e Barella. In attacco, torna titolare Arnautovic al fianco di Lautaro.
Il primo tempo è a senso unico: l’Inter domina il possesso palla, concedendo pochissimo al Cagliari. Solo la linea difensiva alta consente ai rossoblù di affacciarsi in area nerazzurra e mettere alla prova Sommer in un paio di occasioni. Al 12’, Arnautovic sblocca il match con una delle sue azioni potenti: riceve palla da Carlos Augusto, dribbla quattro avversari e insacca sotto la traversa per l’1-0.
Il numero 8 nerazzurro è protagonista anche nell’azione del raddoppio: serve Lautaro in profondità, che si infila tra i due centrali e, a tu per tu con Caprile, lo batte con un destro preciso per il 2-0. Dopo il secondo gol, l’Inter rallenta leggermente, commettendo qualche errore in fase di impostazione e permettendo al Cagliari di avanzare, ma la retroguardia tiene e si va al riposo sul doppio vantaggio.
A inizio ripresa, i campioni d’Italia rientrano in campo con poca concentrazione e il Cagliari ne approfitta: Piccoli accorcia le distanze con un gran colpo di testa. La reazione dell’Inter è immediata: al 55’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bisseck stacca sul primo palo e di testa sigla il definitivo 3-1.
I nerazzurri gestiscono bene il vantaggio e conquistano tre punti fondamentali che li mantengono saldamente in vetta, a sei giornate dalla fine del campionato.
Prosegue ora il tour de force per l’Inter, impegnata ogni tre/quattro giorni: mercoledì 16 ospita il Bayern Monaco per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, domenica 20 fa visita al Bologna, e mercoledì 23 affronta il Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia.
Hanno detto:
“È stato bravissimo Arnautovic stasera,” ha detto Simone Inzaghi ai microfoni di Inter.it. “Ha fatto una grande partita. Ha fatto gol e ha dato una grandissima palla per Lautaro che ha completato il gol del 2-0. Tenevamo tanto a questa gara che sapevamo non fosse semplice, abbiamo fatto molto bene. Dopo la rete subita siamo rimasti concentrati facendo il terzo gol, siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo. L’anno scorso abbiamo fatto 49 partite stagionali, questa è la 48ª e siamo al 12 aprile: è una stagione super performante e stiamo facendo bene, con tantissimo sacrificio da parte di tutti. Non dobbiamo dimenticarci che comunque il Cagliari è un’ottima squadra, ben allenata. Sul gol di Piccoli dovevamo far meglio ed essere più vicini all’uomo. Mi sono arrabbiato nei minuti finali con Thuram e gliel’ho detto a fine gara, era una palla da gestire diversamente e in quel momento me la sono presa. Era un attimo rischiare di riaprire il match. Arriviamo alla sfida di San Siro contro il Bayern con tanta fiducia, sapendo di giocare contro una squadra fortissima.”
Gli elementi
Arnautovic show: Gli americani hanno un detto: “Bull in a china shop”, che per noi si traduce figurativamente in “Elefante in una cristalleria”. Ecco questo è sempre il gioco di Arnautovic. Oggi l’attaccante austriaco è stato protagonista indiscusso dei 60 minuti che ha giocato, meritandosi pienamente l’ovazione e gli applausi di San Siro. Il gol è stato uno dei suoi classici dove, incurante di chi gli stava attorno, ha preso a spallate gli avversari fino a piazzare la palla in rete. Sul secondo gol, ha avuto la visione periferica giusta che ha permesso a Capitan Lautaro di firmare il 2-0. Sappiamo anche che è molto amato nello spogliatoio e quando si trova in panchina è quello che, assieme a Dimarco, sprona di più i compagni da bordocampo. Oggi, per noi, uno dei migliori in campo.
Carlos Augusto il jolly: Anche il brasiliano oggi ha giocato una partita impeccabile. Suo l’assist per Arnautovic sul primo gol, è un giocatore che non si ferma mai. La sua versatilità gli permette di giocare a destra, a sinistra e in quasi qualsiasi ruolo esterno. Anche oggi, avendo iniziato nella difesa a tre a sinistra, non ha battuto ciglio quando Inzaghi ha dovuto spostarlo sulla fascia destra per dare spazio a Bastoni. Se aggiungiamo la sua velocità all’equazione, quando è in forma non lo ferma nessuno.
La resilienza dopo il gol del Cagliari: Ammettiamo che, dopo il gol del Cagliari avevamo visto il fantasma del secondo tempo giocato contro il Parma. I ragazzi, però, nono si sono lasciati prendere dallo sconforto e hanno risposto a dovere riprendendo in mano la partita. Spronati da Inzaghi che ha dovuto anche cambiare ruolo a Carlos Augusto a partita in corso, i nerazzurri hanno ripreso in mano il match e chiuso con il gol di Bisseck senza guardarsi indietro. La forma dei nerazzurri in questo finale di stagione e’ ottima e ci auguriamo che continui fino alla fine.