Ottima prestazione dei nerazzurri all’Allianz Arena di Monaco, dove l’Inter ha battuto un Bayern agguerrito per 2-1 nell’andata dei quarti di finale di Champions League. A segno Lautaro e Frattesi per gli ospiti, mentre Tomas Müller ha firmato il momentaneo pareggio dei bavaresi. I nerazzurri ora si trovano in una posizione favorevole in vista del ritorno a San Siro, in programma la prossima settimana.
Simone Inzaghi ha schierato la formazione tipo, ad eccezione degli infortunati Dimarco e Dumfries. In porta Sommer, difesa a tre con Pavard, Acerbi e Bastoni. A centrocampo Barella, Çalhanoğlu e Mkhitaryan, con Darmian e Carlos Augusto sulle fasce. In attacco la coppia Lautaro–Thuram.
Nel primo tempo è il Bayern a mantenere il pallino del gioco, costringendo l’Inter a rintanarsi nella propria metà campo. I tedeschi pressano alto e impegnano più volte Sommer, protagonista con alcune parate decisive. I nerazzurri, però, si difendono con ordine e riescono a ripartire grazie a brevi triangolazioni e passaggi rapidi. Al 38° minuto arriva il gol del vantaggio: Carlos Augusto pennella un cross in area per Thuram, che serve al volo Lautaro. Il capitano nerazzurro, con un preciso destro, infila il pallone nell’angolino per l’1-0, risultato con cui si va all’intervallo.
Nella ripresa il copione non cambia: il Bayern continua ad attaccare, ma l’Inter si dimostra solida e attenta, pronta a colpire in contropiede. Nonostante la pressione tedesca, i nerazzurri amministrano bene il vantaggio fino agli ultimi minuti. Al 85° arriva il pareggio dei padroni di casa: Müller è il più lesto a sfruttare una serie di rimpalli in area e firma l’1-1. Ma l’Inter reagisce subito: all’88° Frattesi insacca da pochi passi su un perfetto cross di Carlos Augusto, regalando il definitivo 2-1 agli ospiti.
Ora restano cinque partite cruciali per l’Inter in questo aprile infuocato. I nerazzurri ospitano il Cagliari il 12, poi il ritorno dei quarti contro il Bayern il 16, sempre a Milano. Il 20 aprile faranno visita al Bologna, prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, in programma il 23 a San Siro. Il mese si chiuderà domenica 27, sempre a San Siro, con la sfida contro la Roma di Ranieri.
Hanno detto:
“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi,” ha detto Simone Inzaghi ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Personalmente penso più alla prestazione che al risultato. È solo il primo tempo, tra sette giorni ci sarà il ritorno a San Siro contro una squadra fortissima a cui l’Inter ha tenuto testa con determinazione e coraggio. È una partita di grandissimo spessore che ci fa felici. Sapevamo che il Bayern avesse vinto 24 partite e pareggiate 3 delle ultime 27 in casa, anche se mi aspettavo più pressione: ci hanno provato, ma si sono trovati davanti un’Inter che ha giocato bene. Avevamo parlato di togliere il possesso al Bayern con personalità, la palla non andava buttata, ci voleva personalità e c’è stata. Nei primi 20′ del secondo tempo il Bayern, sotto nel punteggio si è fatto sentire, ma il secondo gol fa capire quanto fossimo in partita, seguendo i principi che abbiamo da quattro anni ad oggi”.
Gli elementi
Il Capitano: Lautaro è stato protagonista di una classica prestazione da capitano. L’argentino attacca, difende, segna e crea opportunità per i compagni consapevole dell’importanza di questo incontro. La presenza e visione di gioco da capitano vero regalano emozioni per tutta la partita.
Sommer santo subito: l’estremo difensore nerazzurro conosce bene il campo dell’Allianz Arena, avendo passato parte del 2023 a Monaco. Almeno sei le parate contate per il portiere svizzero che è stato impegnato a difendere per quasi tutta la partita. Sempre concentrato, ha salvato la porta in varie occasioni e per noi oggi è stato il migliore in campo.
La risposta dopo il pareggio: Una volta, i nerazzurri dopo un pareggio subìto a fine partita si sarebbero accasciati ad aspettare il fischio finale dell’arbitro pensando che un punto fosse meglio di zero punti. Oggi, i ragazzi non si sono arresi e hanno trovato subito lo spunto per riportarsi in avanti. Grandissima risposta dei nerazzurri contro un avversario insidioso e difficile che li mette in una buona posizione per il ritorno.