I campioni d’Italia mantengono il primato in classifica con una vittoria per 2-1 sull’Udinese a San Siro. Arnautovic e Frattesi firmano il successo nerazzurro, mentre Solet segna per gli ospiti. Con questo risultato, l’Inter allunga a +6 sul Napoli in attesa del posticipo, consolidando il primo posto in campionato.
Tenendo conto di infortuni e squalifiche, e con un calendario fitto di impegni, Inzaghi schiera una formazione di titolarissimi e seconde linee. Quindi troviamo Sommer tra i pali, Pavard, Acerbi e Carlos Augusto in difesa, Darmian, Frattesi, Çalhanoğlu, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo, con Thuram e Arnautovic in attacco.
L’Inter parte forte, decisa a sbloccare il match. Dopo i primi tentativi di Çalhanoğlu e Frattesi, i nerazzurri trovano il vantaggio al 12° minuto: Thuram guida la ripartenza, Dimarco serve un cross rasoterra e Arnautovic, di sinistro, insacca nell’angolino. I padroni di casa continuano a spingere e al 29° raddoppiano. Ancora Dimarco protagonista con un assist perfetto per Frattesi, che colpisce al volo e firma il 2-0. L’Udinese fatica a reagire e il primo tiro in porta arriva solo al 36° con Lucca, ma Sommer blocca senza problemi.
Nella ripresa, l’Inter prova a gestire il vantaggio, ma l’Udinese entra in campo con maggiore determinazione, mettendo in difficoltà i nerazzurri. Dopo alcune sostituzioni dell’Inter, volte a preservare energie e risultato, gli ospiti riescono ad accorciare le distanze al 71° con un gran gol di Solet: il francese parte da centrocampo e lascia partire un destro perfetto dal limite, che sorprende Sommer e riaccende le speranze friulane. Nel recupero, Solet ci riprova, ma il portiere nerazzurro si supera con una parata spettacolare che sigilla il 2-1 finale.
Per l’Inter inizia ora un mese cruciale. Mercoledì 2 aprile affronterà il Milan nell’andata della semifinale di Coppa Italia, sabato 5 sarà impegnata in trasferta contro il Parma, mentre martedì 8 volerà a Monaco di Baviera per i quarti di finale di Champions League contro il Bayern.
Hanno detto:
“Rischiavamo di non vincere una partita dove avevamo fatto un grandissimo primo tempo,” ha detto Simone Inzaghi al sito Inter.it. “Nella ripresa non abbiamo approcciato bene ma avevamo rischiato poco. Sul gol subito avremmo dovuto fare meglio: dei 5 cambi 4 sono forzati, Arnautovic e Frattesi avevano subito dei colpi mentre Dimarco e Darmian erano al rientro dopo 4 settimane e Calhanoglu ha giocato 180′ in Nazionale. Nel finale non abbiamo più giocato, ma nel primo tempo l’Inter ha giocato da grandissima squadra contro un’Udinese fisica e molto forte, e la loro crescita ha inciso sul nostro secondo tempo. Adesso andiamo avanti grazie a una vittoria importante.”
Gli elementi
La forma dell’Inter passa dalle seconde linee: Abbiamo visto una Inter in formissima oggi, almeno nei primi 65 minuti. Chiamati a sostituire i vari infortunati e squalificati, il mix di titolarissimi e seconde linee ha affrontato la partita con determinazione e maturità, creando bel gioco e non lasciando scampo all’Udinese. Hanno ritrovato il gol Frattesi e Arnautović, Darmian si è dimostrato degno della fascia da capitano e i titolari a centrocampo si sono dati da fare su tutte le palle attive. I cambi hanno sofferto di più ma la difesa ha retto bene preservando il risultato. Un ottimo auspicio per il finale di stagione infuocato che attende i campioni d’Italia.
Il ritorno di Dimarco: Uscito per una contrattura contro il Napoli il 1° marzo, l’esterno è tornato in perfetta forma. Ne sono dimostrazione, non solo i due assist sui gol, ma anche la sua visione del gioco che ha aiutato i nerazzurri a dare assedio alla porta dell’Udinese. Per lui 63 minuti da trascinatore che lo hanno portato anche sotto porta a cercare la soddisfazione personale. Per noi oggi tra i migliori in campo.
Il gol di Solet: Anche se non è un giocatore dell’Inter, la Gazzetta dello Sport riporta che potrebbe essere un obiettivo in difesa per la prossima stagione. Il francese ha dimostrato di essere un difensore perfetto per il profilo di giocatori di Inzaghi, ha difeso bene e si è portato più volte in zone difficili da gestire per l’Inter. La sua azione che ha portato al 2-1 è stata da grande campione con una cavalcata da centrocampo fino a trafiggere Sommer dal limite dell’area. Fossimo parte della dirigenza nerazzurra lo prenderemmo subito.