Grande prova di forza dell’Inter, che supera l’Atalanta 2-0 al Gewiss Stadium e si porta a +3 sul Napoli, mantenendo saldamente la vetta della classifica prima della sosta per le nazionali. Decisivi i gol di Carlos Augusto e Lautaro, in una gara chiusa in dieci uomini da entrambe le squadre per le espulsioni di Ederson e Bastoni.
Inzaghi schiera la formazione migliore per questo match cruciale: Sommer in porta, difesa a tre con Pavard, Acerbi e Bastoni; Dumfries e Carlos Augusto sulle fasce; Barella, Çalhanoğlu e Mkhitaryan a centrocampo; in attacco la coppia Lautaro-Thuram.
Non molto separa le due squadre più offensive del campionato, entrambe arrivate all’incontro con 63 gol all’attivo. L’Inter controlla il possesso, mentre l’Atalanta fatica a rendersi pericolosa anche a causa dell’ottima tenuta difensiva nerazzurra. Nel primo tempo poche emozioni: clamoroso un palo colpito da Thuram nei minuti iniziali, mentre Lookman e Pašalić sfiorano il vantaggio per i bergamaschi.
Il secondo tempo è ricco di colpi di scena. Al 49° il gioco viene interrotto per un malore sugli spalti proprio mentre Çalhanoğlu sta per battere un calcio d’angolo. Alla ripresa, lo stesso corner del turco porta alla perfetta conclusione di testa di Carlos Augusto, che firma l’1-0 per l’Inter. L’Atalanta prova a reagire, ma fatica a concretizzare le occasioni create. All’81° arriva la svolta: Ederson rimedia due gialli in pochi minuti e lascia i padroni di casa in dieci. Forte della superiorità numerica, l’Inter chiude la partita con un gran destro di Lautaro sul secondo palo, che batte Carnesecchi per il 2-0 all’87°. Nel recupero anche Bastoni viene espulso per doppia ammonizione, ristabilendo la parità numerica.
Dopo la sosta, l’Inter affronterà un mese intenso: il 30 marzo ospiterà l’Udinese a San Siro, il 2 aprile giocherà l’andata della semifinale di Coppa Italia contro il Milan, e il 5 aprile sarà impegnata nella trasferta di Parma.
Hanno detto:
“Da allenatore sono molto soddisfatto della prestazione della squadra,” ha detto Simone Inzaghi ai microfoni di Inter.it. “Siamo venuti a Bergamo con personalità, abbiamo lottato tanto contro una grande squadra e abbiamo concesso veramente poco a una formazione che aveva fatto 63 gol come noi. Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi perché con questo spirito possiamo fare cose importanti. Mancano 9 partite, ne abbiamo tante altre, ma ai ragazzi non posso chiedere di più. Con l’Atalanta ci vogliono tante cose: corsa, determinazione, aggressività, tecnica. Tutte le volte sono partite diverse, però sono sempre partite molto avvincenti. Anche stasera è stata un’ottima gara, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto e che giustamente sono ai vertici da inizio campionato.”
Gli elementi
Lo stakanovista Carlos Augusto: Chiamato a sostituire Dimarco anche in questo match, il brasiliano ha meritato il premio di migliore in campo. Colpo di testa del gol a parte, lo abbiamo visto giocare a tutto campo, in attacco e in difesa, creando occasioni e fermando le incursioni dell’Atalanta. Già protagonista nel ritorno Champions con il Feyenoord, Carlos Augusto porta consistenza sia nel reparto difensivo sia in mediana.
Nove partite per ripetere lo scudetto: Mancano nove giornate alla fine della stagione, e il calendario di Serie A sorride all’Inter. Terminati gli scontri diretti con Napoli, Juventus e Atalanta, i nerazzurri si preparano ad incontrare, nell’ordine, Udinese, Parma, Cagliari, Bologna, Verona, Roma, Torino, Lazio e Como. Sulla carta tutte partite abbordabili ma che vanno affrontate seriamente dai ragazzi. Questo non vuol dire che sarà tutto facile, ricordiamo che, a parte le partite contro il Bayern in Champions League, e i due derby della semifinale di Coppa Italia, le squadre da affrontare ci hanno dato del filo da torcere in varie occasioni e alcuni di queste si giocheranno posti per l’Europa o la salvezza.
Poco riposo per i ragazzi: Con l’arrivo della sosta per le nazionali, non arriva certo molto riposo per i titolari interisti. Sono ben dodici i nerazzurri convocati dalle rispettive nazionali in questo turno. A parte gli azzurri Barella, Bastoni e Frattesi, sono stati convocati anche Bisseck (Germania, prossimo avversario dell’Italia), Lautaro (Argentina), Thuram e Pavard (Francia), Arnautovic (Austria), Asllani (Albania), Çalhanoğlu (Turchia), Dumfries (Olanda), e Zalewski (Polonia). Se a questi aggiungiamo gli infortunati Darmian, Dimarco, e Zielinski, Inzaghi avrà pochi giocatori a disposizione durante la sosta per provare schemi e prepararsi a prossimi due mesi di partite. Sarà quindi un riposo dalla Serie A, ma poco riposo per i titolari nerazzurri.