Una magia di Arnautović e un rigore di Çalhanoğlu regalano all’Inter la semifinale di Coppa Italia grazie alla vittoria per 2-0 sulla Lazio a San Siro. I nerazzurri affronteranno il Milan in doppia sfida, andata e ritorno, a inizio e fine aprile per conquistare un posto in finale.
Inzaghi opta per un ampio turnover, anche in vista del big match di sabato contro il Napoli. Davanti a Josep Martínez, il terzetto difensivo è composto da Pavard, de Vrij e Bisseck, con Darmian e Dimarco sulle fasce. A centrocampo spazio a Zieliński, Asllani e Frattesi, mentre in attacco Arnautović e Taremi guidano il reparto offensivo.
La Lazio parte meglio e nella prima mezz’ora costringe l’Inter ad allungarsi, sfruttando gli spazi concessi dalla linea difensiva alta, ma senza incidere in area grazie alle chiusure tempestive di de Vrij e Bisseck. Da segnalare i sei calci d’angolo battuti dagli ospiti contro uno solo per i padroni di casa. Ed è proprio su un corner per l’Inter che nasce il gol del vantaggio: al 38°, Dimarco crossa in area, un difensore laziale respinge corto e Arnautović si coordina alla perfezione, calciando al volo da fuori area e insaccando sul secondo palo. Dopo il gol, i nerazzurri ritrovano equilibrio e controllano il finale di primo tempo, che si chiude sull’1-0.
Nella ripresa, la Lazio continua a spingere e mantiene il possesso nella metà campo interista, ma la difesa nerazzurra regge bene, supportata da un attento Martínez. L’Inter riesce comunque a rendersi pericolosa in avanti, pur faticando a trovare varchi nell’area avversaria. Al 77°, Correa viene atterrato in area da Gigot e l’arbitro Fabbri assegna il rigore: Çalhanoğlu dal dischetto non sbaglia e firma il 2-0. Nel finale, i nerazzurri gestiscono il vantaggio senza affanni e si guadagnano l’accesso alle semifinali contro il Milan.
Per l’Inter continua un mese di fuoco: sabato 1° marzo sarà impegnata nella sfida scudetto contro il Napoli al Maradona, poi mercoledì 5 volerà in Olanda per l’andata degli ottavi di Champions League contro il Feyenoord, prima di tornare a San Siro sabato 8 per affrontare il Monza di Alessandro Nesta.
Hanno Detto:
“Abbiamo fatto una grande partita contro un’ottima squadra, organizzata e di qualità,” ha detto Simone Inzaghi alla Gazzetta dello Sport. “Nel primo tempo abbiamo sofferto e rischiato ma non ci siamo disuniti sbloccandola con il grande gol di Arnautovic. Sono ragazzi che danno tutto per questa maglia, sono orgoglioso di essere il loro allenatore. Il Milan? Poi ci penseremo, ad aprile. Ora ci sono tante partite ravvicinate e siamo in difficoltà sugli esterni, è emergenza con Zalewski, Darmian e Carlos Augusto out. Ora però inizia un ciclo con tante partite ravvicinate e la testa è lì”.
Tre elementi
Il ritorno di Bisseck: Di rientro da un infortunio a fine gennaio, il tedesco ha giocato l’ultima partita il 6 febbraio, nel recupero contro la Fiorentina perso 3-0. Oggi il difensore è stato uno dei più attenti sia nel difendere che in fase di attacco. Ha molta concorrenza in difesa ma abbiamo già visto che può giocare bene qualsiasi ruolo sulla linea difensiva. Ci piacerebbe vederlo di più anche in vista del calendario che si infittisce.
Non tutte le seconde linee funzionano: Abbiamo visto una inter abbastanza in rincorsa oggi, ma comunque pronta a chiudere bene sulle occasioni della Lazio. In passato avevamo elogiato Asllani per la sua visione del gioco e per la sua dedizione al lavoro in campo ed in allenamento. Oggi però non ha inciso, sbagliando anche alcuni passaggi chiave e regalando la palla a centrocampo. Altri interisti all’ultima chiamata per un posto da titolare, o per lo meno da primo sostituto, che non sono pervenuti sono Frattesi e Taremi. Il primo ha avuto qualche guizzo ma non abbastanza da farci vedere il campione che potrebbe essere, il secondo quando trova la palla sembra perdersi completamente, sprecando buone opportunità per l’Inter. Promossi invece Arnautović, autore di un bellissimo gol, Zieliński e il già menzionato Bisseck.
E ora due Derby in più: Come se il calendario non fosse già fitto di impegni, ora dobbiamo aggiungere due partite contro il Milan in calendario. Le semifinali, in programma a inizio e fine aprile, aggiungono due partite contro un Milan che questa stagione ci ha dato del filo da torcere con due sconfitte e un pareggio. Resta da vedere che Milan si presenterà visto che quest’anno è stato abbastanza inconsistente. Di sicuro sappiamo che non saranno partita facili.