Basta un gol di Lautaro Martinez per permettere a un’Inter opaca di superare il Genoa 1-0 nella 26ª giornata di Serie A a San Siro. Con questa vittoria, i nerazzurri si godono momentaneamente la vetta della classifica in attesa del risultato del Napoli, impegnato domani contro il Como.
Scelte obbligate per Inzaghi, che deve fare i conti con l’infortunio di Sommer (out almeno un mese) e si affida a Josep Martinez, alla sua seconda presenza in nerazzurro dopo la buona prova contro l’Udinese in Coppa Italia. In difesa spazio al trio Bastoni-Acerbi-Pavard, mentre a centrocampo Dumfries e Dimarco agiscono sulle fasce, con Barella, Asllani e Mkhitaryan in mezzo. In attacco, Lautaro è affiancato da Correa.
Il primo tempo è avaro di emozioni: l’Inter gestisce il possesso ma fatica a creare occasioni, mentre il Genoa si difende con ordine, raddoppiando sugli attaccanti nerazzurri e cercando di colpire in ripartenza con lanci lunghi. Sul finire della prima frazione, Inzaghi è costretto a un altro cambio forzato: Correa si infortuna e lascia il posto a Taremi all’intervallo.
Nella ripresa la partita si accende leggermente, con entrambe le squadre che si rendono pericolose senza però trovare il guizzo vincente. L’Inter alza il baricentro alla ricerca del vantaggio, concedendo più spazi al Genoa. Il gol decisivo arriva al 78°: Lautaro svetta su calcio d’angolo e firma l’1-0. Nei minuti finali, i nerazzurri provano a chiudere il match ma il punteggio resta invariato.
Ora l’Inter si prepara a otto giorni intensi con tre sfide cruciali in tutte le competizioni. Martedì 25 febbraio affronterà la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia. Sabato 2 marzo sarà la volta del big match contro il Napoli al Maradona, fondamentale in ottica scudetto. Infine, mercoledì 5 marzo i nerazzurri voleranno in Olanda per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord.
Hanno Detto:
“Giochiamo tanto, sarà stata la trentasettesima partita per qualcuno tenendo conto anche delle nazionali, ma i ragazzi hanno giocato determinati e non era semplice,” ha detto Simone Inzaghi ai microfoni di Sky. “Abbiamo approcciato bene e poi abbiamo avuto qualche difficoltà ma la squadra è rimasta lucida. Poi abbiamo preso l’ennesimo palo, abbiamo concesso solo un tiro su cui è stato decisivo [Josep] Martinez. E avrei detto le stesse cose anche se non avessimo vinto. Ho una squadra di grandissimi valori e con grandissimi tifosi. Ci hanno trascinato, hanno visto che c’era qualche difficoltà ma sono rimasti con noi e siamo contenti di dargli soddisfazioni”.
Tre elementi
I due Martinez: Schierati a poli opposti del campo, uno in porta, l’altro in attacco, Lautaro e Josep si sono resi protagonisti in una partita che, senza di loro, avrebbe potuto prendere una piega molto diversa. L’argentino, autore del gol vittoria, ha coperto tutto il campo, in attacco e in difesa, evitando anche occasioni per gli avversari. Lo spagnolo, alla sua seconda partita da titolare, ha visto poco la palla nel primo tempo ma è riuscito a bloccare magistralmente due chiare occasioni per Ekuban del Genoa. Per tutti e due, ottime prestazioni in una partita opaca.
Dov’è Taremi? Arrivato in estate a parametro zero per fare il terzo attaccante, l’Iraniano si è presentato ai nerazzurri segnando molto nelle amichevoli estive per poi sparire quasi completamente quando i risultati contano. Solo due gol all’attivo per lui, di cui uno su rigore, e molti errori sotto porta. Non siamo convinti che sia il profilo adatto all’Inter e anche oggi contro il Genoa non ha influito molto. Preferiremmo forse vedere un po’ più di cattiveria ed egoismo e magari meno errori.
Sorteggio fortunato in Champions League: Venerdì I nerazzurri non solo hanno scoperto gli avversari per gli ottavi di finale di Champions League, ma anche i potenziali avversari che affronterebbero ai quarti e in semifinale. Il sorteggio sul lato destro del tabellone è più abbordabile sulla carta con Bayern Monaco e Barcellona fra le avversarie più toste sulla strada per la finale. I nerazzurri con questo sorteggio hanno evitato potenziali incontri ai quarti con il Real Madrid e in semifinale con il Liverpool. Ora sta agli uomini di Inzaghi rimanere concentrati in queste partite e avanzare nel torneo.