Basta Lautaro Martinez all’Inter per superare lo Sparta Praga 1-0 all’Epet Arena nella settima giornata della fase a gironi di Champions League. Con questa vittoria, ai nerazzurri sarà sufficiente un punto nell’ultima partita contro il Monaco per qualificarsi direttamente agli ottavi di finale, evitando i playoff a cui sono già matematicamente ammessi.
Rientrato in panchina dopo la squalifica di domenica scorsa, Simone Inzaghi schiera la formazione tipo, tenendo conto dell’assenza di Çalhanoğlu, ancora infortunato: Sommer tra i pali, difesa composta da Pavard, de Vrij e Bastoni, centrocampo con Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan e Dimarco, e la coppia d’attacco “Thu-La” formata da Thuram e Lautaro.
L’Inter si presenta a Praga con la giusta concentrazione, determinata a chiudere il girone tra le migliori otto squadre. I nerazzurri impongono il proprio gioco nel primo tempo, privilegiando i passaggi corti e sfruttando gli inserimenti dalle fasce. Lo Sparta Praga cerca di sorprendere l’Inter con pressing sui retropassaggi, ma senza grande successo. Il gol decisivo arriva al 12°, quando Bastoni effettua un cross perfetto in area che Lautaro trasforma con un destro preciso sul secondo palo: la palla colpisce la traversa e si insacca.
Nel secondo tempo, l’Inter soffre nei primi 15 minuti, commettendo errori nei passaggi e rischiando di subire il gol del pareggio in diverse occasioni. Solo dopo i cambi, effettuati intorno al 60°, la squadra ritrova equilibrio, mantenendo il vantaggio e sfiorando più volte il raddoppio. Alla fine, il risultato resta sull’1-0, permettendo ai nerazzurri di conquistare tre punti preziosi.
L’Inter tornerà in campo domenica 26 gennaio, in trasferta allo Stadio Via del Mare di Lecce. Successivamente, concluderà la fase a gironi di Champions League mercoledì 29 ospitando il Monaco, prima di affrontare il Milan nel derby di ritorno il 2 febbraio.
Hanno Detto:
“Ci manca ancora un punto, ma il destino è nelle nostre mani,” ha detto Simone Inzaghi alla Gazzetta dello Sport.” Non era scontato: questo risultato è frutto di grandissime prestazioni. Lo abbiamo voluto, cercato, manca solo l’ultimo passo ma sono molto soddisfatto. Anche stasera, in una partita che rischiava di diventare impegnativa, siamo sempre rimasti concentrati.”
Tre elementi positivi
Bastoni Migliore in Campo: Al difensore della nazionale deve aver giovato molto il turno di riposo domenica scorsa perché oggi è stato autore di una partita eccezionale. A parte l’assist per il capitano, Si è prodigato in difesa e in attacco creando situazioni favorevoli e mantenendo il controllo per tutti i novanta minuti. Considerando i minuti nelle gambe è un giocatore che ha mantenuto sempre un altissimo livello di agonismo.
La crescita di Dumfries: Senza contare i 60 minuti di oggi dove ha abbassato la sua aggressività per via di un cartellino rimediato a inizio partita, Denzel si è reso protagonista nelle ultime partite di bellissime prestazioni. Uomo di squadra, riesce a bilanciare benissimo la generosità dei passaggi con le azioni personali. L’olandese oggi avrebbe anche trovato la terza rete in altrettante partite ma il VAR gli ha negato questo onore per un fuorigioco su Dimarco.
I cambi ritrovano la quadra: Partiti un po’ affaticati nel secondo tempo, i nerazzurri hanno sofferto per un quarto d’ora prima di vedere dei rinforzi. Senza contare l’entrata di Taremi sul finale, gli innesti di Frattesi, Zielinski, Darmian e Carlos Augusto hanno riportato la calma in campo e dato ampie opportunità all’Inter di chiudere la partita. I quattro cambi hanno creato diversioni, scompiglio e si sono avvicinati al gol in varie occasioni. Abbiamo apprezzato soprattutto Frattesi che è entrato subito in partita come se fosse partito titolare e Carlos Augusto autore di un tackle sul finale che ha evitato un possibile pareggio dei padroni di casa. Quando l’infermeria si svuoterà riportando lo status quo dei titolari nello spogliatoio ci rincuora il fatto di avere una panchina così talentuosa.