Finisce 4-0 per i padroni di casa la partita di San Siro dei nerazzurri contro la Stella Rossa Belgrado valida per la seconda giornata di questa nuova Champions League. L’Inter apre le danze con Calhanoglu su punizione nel primo tempo, per poi dilagare con Arnautovic, Lautaro e Taremi, protagonista assoluto della partita, nel secondo.
Inzaghi cambia sette giocatori rispetto alla partita di sabato scorso. Dell’undici titolare di Udine tornano solo Sommer, Bastoni, Mkhitaryan, e Calhanoglu, mentre rivediamo Pavard e De Vrij in difesa, Dumfries, Zielinski e Carlos Augusto a centrocampo, e la coppia d’attacco Arnautovic e Taremi.
Primo tempo abbastanza equilibrato anche se giocato quasi totalmente nella metacampo avversaria. L’Inter fa bene a trovare subito il gol con la punizione perfetta di Calhanoglu all’incrocio dei pali. Gli uomini di Inzaghi si portano vicini al raddoppio in un paio di altre occasioni ma non riescono a concludere più di tanto davanti alla porta avversaria, complice la Stella Rossa, avversario “abbordabile” sulla carta, che si dimostra più difficile delle aspettative nei primi 45 minuti.
Le squadre si ripresentano in campo con un’Inter determinata a chiudere l’incontro cercando il secondo gol. Rete che arriva al 59° con Arnautovic che finisce un passaggio perfetto di Taremi. A quel punto gli uomini di Inzaghi dilagano, grazie anche ad un calo di concentrazione dei Serbi che perdono palla in parti cruciali del campo. Dopo l’austriaco, trova il gol anche Capitan Lautaro, con un altro assist di Taremi. La partita si chiude definitivamente a dieci minuti dalla fine quando Lautaro si procura un rigore che viene trasformato proprio da Taremi per chiudere il risultato.
Secondo risultato utile consecutivo che accresce la fiducia dei ragazzi in preparazione per la partita di sabato in casa contro il Torino. L’Inter tornerà in campo per la Champions il 23 ottobre quando andrà in visita allo Young Boys di Berna.
Hanno Detto:
“La squadra è stata brava, seria, ha creato tanto – ha dichiarato Simone Inzaghi a Gazzetta dello Sport a fine partita. – La Stella Rossa ha fatto una gara prettamente difensiva. Era una vittoria che volevamo dopo la buona prova di Manchester: ora bisogna continuare in questa direzione. Turnover? Ho ricevuto le risposte che mi aspettavo. Tante volte è il risultato a darti ragione o meno.”
Tre Elementi Positivi
Il turnover: Inzaghi si trova a dover stravolgere le squadre titolari, complice un avvio di stagione con avversari difficili (Manchester City, Milan, Atalanta prima, e Roma, Juventus, Arsenal in arrivo). I ragazzi oggi hanno fatto il loro dovere, soprattutto quelli con meno minuti nelle gambe. Hanno mantenuto la concentrazione davanti ad un avversario che si è dimostrato un filo più difficile di quello che ci si aspettava. Certo non salviamo tutti, ma l’Inter oggi ha fatto squadra e si è visto con i quattro gol segnati.
Zielinski: Chiamato a sostituire l’infortunato Barella (ruolo che sabato scorso era stato assegnato a Frattesi), il polacco si dimostra efficace, crea, difende, attacca, certamente non ha la mira del centrocampista della nazionale azzurra, ma si sta inserendo bene in squadra e con il tempo diventerà un uomo di punta su cui contare sia come titolare sia come risorsa a partita avviata.
Taremi: Che dire dell’iraniano arrivato a parametro zero in estate dal Porto? Partita ineccepibile che gli ha portato il premio meritatissimo di Man of the Match. Nel primo tempo disturba in area per aiutare gli altri a trovare una rete che non arriva, difende, ruba palla in aree impossibili. Nel secondo tempo diventa protagonista assoluto dimostrando il suo altruismo nei due assist per Arnautovic e Lautaro, e la freddezza nel calciare il rigore che vale il suo primo gol in nerazzurro. Avevamo già visto le sue prodezze nel pareggio con il Genoa in avvio di campionato, e siamo sicuri di non aver ancora visto tutto.