Neanche il tempo di smaltire le festività di Ferragosto che l’Inter si prepara già a difendere il campionato vinto la scorsa stagione.
L’Inter campione in carica debutterà contro il Genoa sabato 17 agosto alle 18:30 (12:30 p.m. a New York). La squadra di Inzaghi dovrà fare affidamento su una rosa molto ampia per gestire i numerosi impegni. I nerazzurri disputeranno ben cinque trofei da qui al 13 luglio, senza pause.
Un mese dopo l’inizio del campionato, l’Inter affronterà la prima giornata della Champions League, con un nuovo formato a 36 squadre che inizierà il 17 settembre e terminerà il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera. A inizio dicembre, la squadra giocherà gli ottavi di finale di Coppa Italia, a gennaio la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita e concluderà la stagione con il nuovo Mondiale per Club della FIFA, che si terrà negli USA a partire dal 13 giugno 2025, con un formato ampliato a 32 squadre.
Il cambiamento più significativo per l’Inter è stato il passaggio di proprietà. A fine maggio, la famiglia Zhang, attraverso la loro società Suning, ha lasciato decorrere i termini di un prestito ottenuto dal fondo americano Oaktree Capital Management, che ha comportato l’escussione del pegno e il passaggio della proprietà. A differenza del fondo Elliott, proprietario del Milan, i dirigenti di Oaktree hanno mantenuto quasi intatto l’organigramma, promuovendo Giuseppe Marotta, CEO dell’area sportiva, a presidente del Consiglio di amministrazione. Questo cambiamento ha confermato l’intenzione degli americani di mantenere lo status quo, confermando la rosa titolare campione d’Italia. Come si suol dire: “Squadra vincente non si cambia.”
Ciò non significa che l’Inter non si sia mossa sul mercato. Marotta, da grande dirigente, aveva già piazzato due colpi importanti. Il primo, Mehdi Taremi, è un attaccante iraniano proveniente dal Porto, che si è subito distinto segnando quattro gol nelle partite di precampionato. Il secondo è Piotr Zielinski, centrocampista esperto del Napoli, che potrà dare respiro a Chalanoglu e Barella quando necessario.
L’Inter ha anche acquisito un giovane vice portiere con un buon pedigree: Josep Martinez, classe 1998, spagnolo, in arrivo dal Genoa, che farà esperienza dietro a Sommer con l’obiettivo di un lungo futuro in nerazzurro.
Il mercato è ancora aperto e l’Inter ha degli obiettivi interessanti, ma deve piazzare alcuni esuberi, tra cui Correa, tornato dal prestito al Marsiglia, e Arnautovic, che sembra non rientrare nei piani di Inzaghi ma che non vuole sentir parlare di cessione.

Resta da vedere come si presenteranno le altre squadre, tutte rinforzate per dare l’assalto ai campioni in carica. Il Milan, con il nuovo allenatore Paulo Fonseca, ha messo a segno colpi importanti come l’acquisto del campione di Euro 2024 Alvaro Morata, del difensore serbo Strahinja Pavlović e, dal Tottenham, del brasiliano Emerson Royal. I rossoneri probabilmente rafforzeranno ulteriormente la squadra prima di incontrare l’Inter il 22 settembre.
Anche la Juventus, altra storica avversaria, ha cambiato allenatore con l’arrivo di Thiago Motta. La rosa è stata rivoluzionata, con Federico Chiesa sul mercato e l’uscita di senatori come Rabiot e Alex Sandro. Con l’arrivo di un’altra stella brasiliana, David Luiz, vedremo una squadra molto diversa da quella di Allegri dello scorso anno.
Tra le altre squadre, da segnalare l’arrivo di David De Gea alla Fiorentina, di Zaniolo e della promessa Retegui all’Atalanta di Gasperini, e il neopromosso Como che ha acquistato Belotti, Varane, e i portieri Pepe Reina ed Audero.
Con il mercato aperto fino a fine agosto, è difficile fare una previsione completa per questo campionato. Di sicuro, Inzaghi dovrà sfruttare tutte le risorse a sua disposizione e avere almeno due titolari per ogni ruolo per poter gestire il fitto calendario. È certo che le avversarie si sono rinforzate, ma resta da vedere se riusciranno a fermare una squadra rodata e coesa come l’Inter.