Ancora una prestazione maiuscola all around per i Boston Celtics, che nella seconda partita delle Finals NBA battono nuovamente i Dallas Mavericks, portandosi sul 2-0 nella serie. I biancoverdi continuano a giocare come uomini in missione, e d’altronde l’obiettivo stagionale della franchigia della Eastern Conference era proprio questo sin dall’inizio. Con le aggiunte di Holiday e Porzingis in estate, questa squadra sembra aver finalmente trovato i tasselli che le mancavano per poter puntare ad un anello che a Boston manca dal 2008.
L’avvio di gara 2 è stato praticamente identico a quello della partita precedente: gli ospiti, trascinati dal solito immarcabile Luka Doncic hanno messo subito la testa in avanti, senza però mai riuscire a trovare il break decisivo per allungare. Dal canto loro, nonostante le magie dello sloveno, i Celtics non hanno mai perso la testa, difendendo con grande energia e trovando punti preziosi da uno statuario Jaylen Brown e, soprattutto, da un Jrue Holiday da 26+11 rimbalzi. Giocatore chiave, se c’è n’è uno, in grado di cambiare il volto di una franchigia in entrambe le fasi di gioco, senza mai una parola di troppo.
Il vantaggio dei Celtics inizia a crescere nel terzo periodo, chiuso con una bomba da metà campo di Pritchard, che porta i padroni di casa sul +9. Doncic prova a tenere i suoi in vita, piazzando una tripla doppia da 31 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, e contribuendo inoltre a mandare in doppia cifra tutti i componenti del quintetto titolare. E’ evidente, però, che a Dallas stia mancando qualcosa, o meglio, qualcuno, in termini realizzativi: quel qualcuno risponde al nome di Kyrie Irving, che dopo una gara 1 tutt’altro che brillante, stanotte ha messo a segno “solo” 16 punti. Da un veterano, e da un fenomeno, come lui, ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Nel quarto periodo, Boston chiude i conti con una grande giocata difensiva a 50 secondi dalla fine: PJ Washington vola a canestro per quella che potrebbe essere l’inchiodata del -3, ma la sua entrata viene cancellata da ben due giocatori in maglia biancoverde, Brown e White, che di fatto mettono fine ai giochi. Con il risultato finale di 105-98, i Celtics si portano a due sole vittorie da quello che potrebbe essere il diciottesimo titolo della loro storia.
La serie, però, ora si sposta a Dallas, dove Doncic e soci avranno sicuramente ben altri piani in programma. Per sperare nella rimonta, i Mavs avranno necessariamente bisogno di ritrovare la versione migliore di Irving, tassello fondamentale del quintetto di Jason Kidd.