The stage is set: i Dallas Mavericks mettono fine alla stagione dei Minnesota Timberwolves, stracciati a domicilio in gara 5 (124-103), e conquistano il pass per le NBA Finals, dove troveranno i Boston Celtics, la squadra con il miglior record della lega. I texani hanno chiuso la sfida con i T’Wolves con una prestazione sontuosa, dominando la partita praticamente fin dalla palla a due. Dopo aver fallito il colpo del KO in gara 4, stavolta Doncic e compagni non hanno voluto correre rischi: lo sloveno ha letteralmente fatto a pezzi la difesa dei padroni di casa, infilando 20 punti nel solo primo quarto.

Non è stato da meno Kyrie Irving, un giocatore semplicemente troppo più forte degli altri, finalmente ritrovatosi dopo alcuni anni bui, contraddistinti da infortuni e problemi extra campo. “Kyrie è la miglior cosa che mi è successa in carriera”, ha dichiarato Luka Magic: come dargli torto. I due fenomeni in maglia biancoblu finiranno entrambi la loro partita a quota 36 punti. Già a fine secondo quarto, il tabellone diceva +29 Mavs.
Nella ripresa, il dominio di Dallas è così evidente che ad un certo punto, forse annoiato dall’infilare un canestro dietro l’altro, Luka Magic inizia il suo personale duello verbale con uno spettatore a bordo campo. No, non si tratta di un fan qualsiasi, né di un tifoso di Minnesota a dire il vero, ma del mitico Snoop Dog, figura di culto del panorama rap.
Non si sa bene per quale motivo, ma il noto sostenitore dei Lakers inizia a gridare allo sloveno di “non piangere” quando non gli viene fischiato fallo. Poco dopo, dopo aver realizzato l’ennesimo tiro impossibile, aggiudicandosi il libero supplementare, il fenoeno in maglia 77 si rivolge al malcapitato Snoop gridando: “Chi piange ora, pezzo di m…?”.
Game, set, match: con l’ennesima prestazione fenomenale dei suoi due uomini simbolo, i Dallas Mavericks si laureano campioni della Western Conference, conquistando la terza finale NBA della loro storia. Prima apparizione alle Finals, invece, per Luka Doncic, eletto MVP della serie con i T’Wolves, chiusa ad oltre 30 punti di media. Torna a giocare per l’anello, sette anni dopo l’ultima volta, Kyrie Irving, alla sua quarta finale. Nel 2016, fu proprio un suo tiro da 3 a regalare ai Cleveland Cavaliers il primo ed unico titolo della franchigia, al termine di una storica gara 7 sul campo dei Golden State Warriors.
L’ultima partecipazione dei Mavs risale al 2011: in campo c’era Jason Kidd, attuale coach dei biancoblu, mentre la stella della squadra era “WunderDirk” Nowitzki, in grado di portare i suoi alla vittoria contro gli Heat di Lebron, Wade e Bosh. Stavolta, invece, Doncic e soci dovranno vedersela con Jayson Tatum, Jaylen Brown ed i Boston Celtics, la corazzata che ha dominato la lega.