Il “cappotto” è servito: i Boston Celtics battono per la quarta volta di fila gli Indiana Pacers e strappano il pass per le NBA Finals. I biancoverdi erano i grandi favoriti dell’Est, e lo hanno dimostrato anche in campo, dominando prima la stagione regolare, chiusa con il miglior record della lega, e poi i playoff. Nota di merito anche per gli uomini di Rick Carlisle, che nonostante l’assenza di Tyrese Haliburton, hanno giocato una gara 4 punto a punto, dimostrando di essere una squadra vera e ben costruita.
La partita è equilibratissima fin dalle prime battute: i Celtics attaccano subito con decisione l’area dei padroni di casa, capitanati da un Jayson Tatum da 26 punti, 13 rimbalzi ed 8 assist. I Pacers restano incollati al match rispondendo colpo su colpo con i vari Nembhard,24 punti, Siakam, 19, e McConnel, 15. Nel terzo periodo, i gialloblu riescono anche a sorpassare Boston, portandosi sul +5. Memori degli errori del recente passato, però, i biancoverdi si ricompattano, e nel quarto periodo piazzano le “spallate” decisive.
Tatum gioca i primi possessi del quarto con grandissima maturità, attaccando il ferro ogni qual volta gli si presenta l’occasione. Poi, è il turno dell’”altro” Jay, Jaylen Brown, protagonista assoluto nonché MVP di questa serie. Il numero 7 piazza prima il canestro del pareggio a quota 102, e poi, nell’azione successiva, a 40 secondi dalla sirena, serve l’assist per la tripla in angolo di Derrick White, che porta i Celtics a +3, dopo essere stati sotto anche di 9 lunghezze.
Indiana non riesce più a trovare la via del canestro: con il risultato finale di 105-102, dunque, Boston chiude la serie sul 4-0, e torna alle NBA Finals due anni dopo la sconfitta subita dai Golden State Warriors di Steph Curry. L’ultimo trionfo in casa biancoverde, invece, risale all’ormai lontano 2008: erano i Celtics, dei Big Three, KG, Allen e Rondo, una delle formazioni più amate dai tifosi di casa, in grado di battere i Lakers di Kobe e Gasol.
Stavolta, salvo clamorosi miracoli, i ragazzi di coach Mazzulla dovranno vedersela con i Dallas Mavs di Luka Doncic e Kyrie Irving, che stasera potrebbero archiviare definitivamente la pratica Minnesota. In caso di diciottesimo titolo, Boston diventerebbe la franchigia più vincente della storia NBA. La strada verso l’anello, però, è ancora molto lunga.