Un pari che ormai lascia fuori il Napoli dall’Europa. Solo la matematica lascia una speranza che già da due mesi sembra essere tramontata, senza vittorie tra pareggi e sconfitte. A Firenze gli azzurri ci provano, passano in vantaggio ma gli errori in disimpegno regalano gol agli avversari.
Nel primo tempo il Napoli inizia bene e trova l’inzuccata giusta con Rahamani: da calcio d’angolo il centrale azzurro piazza a lato di Terracciano. I viola provano a ricomporsi e nella prima mezz’ora non trovano spazi mentre gli azzurri non approfittano delle maglie larghe nella difesa gigliata in contropiede. La partita sembra bloccata fino all’episodio della punizione viola al 40°: da un fallo non fischiato su Kvara la Fiorentina ottiene un piazzato al limite per tocco di braccio di Lobotka e Biraghi non sbaglia con un tiro sotto la traversa. Passano due minuti e arriva il patatrac azzurro ormai consueto: Politano sbaglia un passaggio indietro, la prende Nzola che con un diagonale secco sorprende Meret nell’angolino basso.
Nel secondo tempo il Napoli sembra frastornato e Nico Gonzalez impegna Meret che in tuffo devia in angolo. Al 5° minuto gli azzurri si svegliano e in un minuto prima Kvara e poi Cajuste il pallone va fuori da ottima posizione. Poi al 12° arriva la giocata del fuoriclasse: il 77 su punizione sfoggia un tiro a scavalcare la barriera nel sette e arriva il pari. Passano 5 minuti e il Napoli è sfortunato su una bella azione da destra, velo di Kvara e Politano centra il palo alla sinistra di Terracciano. A dieci minuti dalla fine Marchetti vede un penalty su un presunto contatto tra Lobotka e Belotti: il Var interviene e viene annullata la decisione di Marchetti. Poi arrivano le solite inspiegabili sostituzioni di Calzona che lascia la squadra senza centravanti e senza Kvara con un inedito attacco Raspadori-Ngonge-Lindstrom.
In questa sconsolato fine stagione dove il campo diventa un dettaglio tra l’attesa del nuovo tecnico e il mercato della rifondazione ci sono solo piccoli bagliori. Nel mercato di quest’anno Cajuste alla distanza e Ngonge dimostrano netti miglioramenti. Resta, infine, senza risposta il motivo delle sostituzioni fatte nel miglior momento di Kvara e Politano messi in panchina sul 2-2. Meno uno alla fine dello strazio 2023/2024.