Una squadra in missione. Sono stati questo i New York Knicks nella cruciale gara 5 giocata nella notte in un Garden strapieno, dove i padroni di casa hanno battuto, o meglio abbattuto, gli Indiana Pacers, “restituendo” loro i 30 punti di scarto dell’ultima partita. Con OG Anunoby ancora ai box a causa dell’infortunio subito in gara 2, gli uomini di coach Thibodeau non hanno voluto concedersi alibi, scendendo in campo con una ferocia devastante.
A guidare l’attacco bluarancio ci pensa naturalmente Jalen Brunson, che dopo la prima prestazione sottotono della sua post season domenica sera, si riprende le luci dei riflettori piazzando 28 punti nel solo primo tempo. Nel terzo periodo, una tripla di Turner riavvicina Indiana a -7, ma la ritrovata energia difensiva dei Knicks spegne sul nascere i sogni di rimonta degli ospiti. Dall’altro lato del campo, ci pensano i Nova Boys, Brunson, Hart e DiVincenzo, supportati da un ottimo McBride da 17 punti, e dall’encomiabile Alec Burks, il veterano che si fa sempre trovare pronto dalla panchina e che contribuisce alla vittoria realizzando 18 punti.
La pennellata definitiva sul trionfo newyorkese, però, non può non essere quella di JB: il numero 11, che chiude a quota 44, penetra in area, e con la mano mancina disegna un circus shot cadendo su una gamba, per un canestro che fa letteralmente venire giù il Garden. Con il risultato finale di 121-91, i Knicks si prendono gara 5 e si portano in vantaggio sul 3-2 nella serie.
Gli uomini di Thibodeau, ora, sono ad una sola partita dalla qualificazione alla finale di conference. Attenzione però: perché ad Indianapolis, dove Haliburton e compagni sono ancora imbattuti in questo confronto, i Pacers non faranno certo sconti agli avversari dinanzi al loro pubblico.
Primo vantaggio in queste semifinali, invece, per i Denver Nuggets, che in Colorado battono per la terza volta di fila i Minnesota Timberwolves.
Doveva essere la serata di Nikola Jokic, che ha alzato il trofeo di MVP davanti ai suoi tifosi, e così è stato: Joker ha dimostrato per l’ennesima volta come mai è considerato ormai da anni il giocatore più forte della lega, sfoderando una prestazione clamorosa da 40 punti, 7 assist e 13 rimbalzi. Il tutto giocando contro Rudy Gobert, miglior difensore dell’anno.
Il serbo porta i suoi alla vittoria per 112-97, un trionfo che consente ai campioni in carica di portarsi sul 3-2 nella serie, che ora torna a Minneapolis per una gara 6 che promette spettacolo