Troppo vecchio per il ring: la notizia che l’ex re dei pesi massimi Mike Tyson ha deciso di tornare a combattere è stata accolta con una miscela di stupore, scetticismo e persino fastidio. Follia, nostalgia, voglia di visibilità? Iron Mike ha parlato a New York in conferenza stampa con lo sfidante lo YouTuber e pugile Jake Paul. Decidere di tornare fra le corde a 57 anni è stato un “gioco da ragazzi”, ha detto Tyson. “Sto benissimo, ma il mio corpo è una m… in questo momento. Sono dolorante, sono davvero dolorante”.
“So che sarà dura. So che dovrò lottare contro le avversità. So che potrei anche andare a tappeto. Ho paura, non fraintendermi, ma non è che la paura mi fermi. Si tratta di affrontarlo anche se ho paura e questo è il vero coraggio” ha replicato Jake Paul.
L’evento si terrà il 20 luglio, all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. Il match verrà trasmesso in diretta su Netflix, che ne ha acquisito i diritti. Saranno circa ottantamila, invece, i presenti che popoleranno l’immenso impianto di Arlington: il prezzo dei tagliandi arriverà fino a quota 11.147 dollari. I biglietti meno cari costeranno “solo” 170 dollari. Stando alle parole di Paul, l’evento genererà un flusso di denaro da circa $300 milioni.
Tyson non combatte professionalmente da quasi 19 anni, ossia da quando perse contro l’irlandese Kevin McBride. I fan, almeno, lo aspettano con ansia. E non potrebbe essere altrimenti. Stiamo pur sempre parlando di una leggenda di questo sport, nonché di una delle principali icone degli anni ’80 e ’90.
Cresciuto sotto la guida tecnica del compianto Cus D’amato, Iron Mike, nel 1986, fu il più giovane pugile di tutti i tempi a laurearsi campione del mondo di pesi massimi. In carriera, ha disputato 58 match, vincendone 50, di cui 44 per KO ed oltre 20 al primo round. Un pugile come Mike, non si vedrà mai più. Nessuno, infatti, è stato più in grado di mixare una tecnica di base di tutto rispetto ad una esplosività, una rapidità e ad una fisicità fuori dal comune.
Naturalmente, la vita di Tyson è stata anche tanto altro: la droga, le dipendenze, la galera. Eppure, nonostante le innumerevoli ricadute, Iron Mike ha sempre trovato la forza di rialzarsi e di tornare a combattere. Proprio come faceva sul ring.