Apoteosi bluarancio al Madison Square Garde, dove i New York Knicks battono per la seconda volta in tre giorni i Philadelphia 76ers, prendendosi il vantaggio per 2-0 nella serie valida per il primo turno dei playoff. Una partita incredibile, il cui finale è destinato a rimanere nella storia della pallacanestro newyorkese. Ma procediamo con ordine.
Nel primo tempo, Philly sembra essere in controllo del match, portandosi subito in avanti grazie ai suoi due uomini simbolo: Joel Embiid, autore di 34 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, messi a referto praticamente con una sola gamba a disposizione, e l’onnipresente Tyrese Maxey, una molla impazzita in mezzo al campo, che chiuderà la sua partita con 35 punti, 9 rimbalzi e 10 assist, sfiorando la tripla doppia. Gli ospiti vanno all’intervallo sul +4.
Nel terzo periodo, però, l’inerzia della gara comincia a cambiare: i Knicks iniziano a giocare il loro basket essenziale, solido e terribilmente efficace, mandando in doppia cifra l’intero quintetto titolare. Hart e Brunson guidano la rimonta, ma nell’ultimo quarto, con un ultimo “colpo di reni”, Philly si ritrova a +5 con 30 secondi ancora da giocare.
Partita finita? Decisamente no. Perché al Garden, soprattutto durante i playoff, i finali di gara possono riservare sempre qualcosa di speciale. Ed è esattamente ciò che succede anche stavolta. Il solito Jalen Brunson infila la tripla che vale il -2. Sulla rimessa dal fondo, i 76ers perdono clamorosamente il pallone, che finisce nelle mani di DiVincenzo, il miglior tiratore da 3 dei Knicks. La conclusione dell’italoamericano, però, si stampa sul ferro: a rimbalzo, da dietro, arriva l’instancabile Hartenstein, che “sporca” la palla tra le braccia dei difensori ospiti.
Quest’ultima finisce nuovamente tra le mani di DiVincenzo che da gran giocatore qual è, lascia partire nuovamente il tiro da dietro l’arco dei 7,25 metri. Solo rete: il Garden impazzisce letteralmente, con i Knicks sopra di 1 punto.
Dall’altro lato del campo, Hartnstein giganteggia sotto le plance, stoppando l’ultimo tentativo di Philadelphia: con il risultato finale di 104-101, New York si aggiudica gara 2 ed il doppio vantaggio nella serie. Ora, la sfida si sposta a Philadelphia, dove Embiid e soci ritroveranno i propri tifosi.
Finale da film hollywoodiano anche a Denver, dove i Nuggets stendono i Los Angeles Lakers (101-99) con un tiro sulla sirena di un maestoso Jamal Murray. Nonostante la marcatura di Anthony Davis, la point guard dei campioni in carica si prende una conclusione cadendo all’indietro che brucia la retina e che porta Denver sul 2-0. La serie, ora, si sposta ad L.A, dove Lebron ed A.D proveranno a tenere vive le loro chances di qualificazione.
Partita praticamente mai in discussione, infine, a Cleveland, dove i Cavs vincono 96-86 contro gli Orlando Magic, grazie ai 26 punti di Donovan Mithcell. “Spida” e compagni, avanti 2-0, si preparano ora a volare in Florida.