Lo show dei record è ripreso. Anche al Grand Prix di Cina 2024, quinta delle 24 gare del calendario iridato in corso, sui gradini più alti del podio della pista di Shanghai troviamo Max Verstappen, accompagnato da Lando Norris di McLaren, e poi terzo l’altro Red Bull, Sergio Perez.
Per gli amanti della statistica ricordiamo che con la vittoria odierna il campionissimo olandese ha raggiunto il 58° successo in carriera. Invece per gli altri concorrenti limitiamoci alla cronaca.
Asfalto asciutto ma cielo coperto, portavano la Pirelli, fornitore ufficiale delle gommature, a consigliare ai team di installare gomme medie e una previsione di due cambi in corso di gara. Tutto inutile: già alla partenza, Verstappen si è portato al comando, e questo semplifica la comprensione dell’assestamento di posizioni che ne è seguito.
Dopo un iniziale attacco della Aston Martin di Alonso e la difesa delle due McLaren, i piloti di Maranello sono stati doppiati dalla coppia George Russell di Mercedes e Nico Hulkenberg del team Haas, che corre con power units fornite da Ferrari ed i telai della parmense Dallara Automobili, di Varano de’ Melegari.
Ma si è trattato di un episodio perché le rosse italiane hanno velocemente recuperato lo svantaggio.
Da segnalare poi il ritiro di Valtteri Bottas per un guasto al motore della sua Kick Sauber, ed un conseguente primo ingresso della Virtual Safety Car-VSC, che per regolamento obbliga i piloti a proseguire mantenendo le posizioni acquisite.
L’ingresso della VSC si èe replicato, dopo un contatto fra Yuki Tsunoda, poi ritiratosi, di RB Formula 1 Team, ex Minardi corse, e la Haas del danese Kevin Magnussen. Infine, è stato imposto per una terza volta dai direttori di gara dopo un altro contatto, stavolta tra la Aston Martin di Lance Stroll e Daniel Ricciardo del team RB Formula One, anche quest’ultimo poi costretto a tornare ai box.
A pochi giri dal termine è iniziato il duello per il terzo posto tra Leclerc e Perez, vinto dal messicano mentre il ferrarista avvertiva i tecnici di avere problemi alle gomme, e Verstappen continuava indisturbato la sua fuga per la vittoria.
La graduatoria di giornata conferma la supremazia del campione olandese, seguito da un ottimo Lando Norris di McLaren. Terzo è Sergio Perez, quarto Leclerc, quinto Sainz, e sesto George Russell, prediletto dai tecnici di Mercedes, dato che il compagno Lewis Hamilton è ormai sotto contratto per Ferrari, ed al termine anche del Grand Prix di Cina ha segnalato ai media, prima ancora che ai suoi tecnici, che l’assetto della sua vettura non era competitivo.
Sull’asfalto di Shanghai il pagellone dei distacchi cronometrici ritrova le insufficienze del gruppo degli inseguitori. Max Verstappen stacca un primo quartetto di drivers con +13, +19, +23, +33 secondi. Subito dopo, arrivano ritardi che partono da +38 secondi ed oltrepassano il minuto per il decimo classificato, Nico Hülkenberg di Haas-Ferrari.
La classifica iridata piloti conferma la supremazia di Max Verstappen con 110 punti, il secondo posto del compagno Perez con 85, il quarto e quinto rango di Leclerc e Sainz con 76 e 69, e la quinta posizione della McLaren di Lando Norris con 58 lunghezze.
Pronta ad ogni evoluzione è infine la graduatoria del mondiale costruttori: dietro i 195 punti delle Red Bull, troviamo la Ferrari a 151, poi la McLaren a 96, quarta la Mercedes con 52, e quinta la Aston Martin con appena 40 lunghezze. Il prossimo appuntamento sarà a inizio maggio, sui 308 km dell’International Autodrome, per il Grand Prix di Miami.