La difesa e i suoi errori. È la nota dolente di una stagione e si è visto oggi al Maradona. Contro il Frosinone anche Meret che prima para un rigore a Soule e poi regala la palla a Cheddire per l’1-1. Gli azzurri con questo 2-2 perdono una grande occasione, forse l’ultima per agganciare la corsa Champions.
Nel primo tempo apre Politano con uno splendido gol sotto il sole cocente di Napoli alle 12.30: una follia far giocare in primavera a quest’ora. Poco dopo penalty per i ciociari ma Alex Meret ipnotizza Soule e blocca. La gara sembra viaggiare anche mentalmente in favore degli azzurri.
Nel secondo tempo il classico ormai errore in difesa. Palleggio basso, palla a Meret che sbaglia il lancio e Cheddira pareggia. Al 18° Osimhen allunga in rete un tiro di Kvara, sembra fatta ma dopo dieci minuti secondo patatrac. Cross in area e Rahamani si dimentica del marocchino di proprietà del Napoli: pareggio e doppietta. Nel finale assalto e tiri ma Turati non soffre mentre Mario Rui si fa espellere per doppia ammonizione.
Una squadra discontinua e instabile sul piano mentale non merita la Champions. Ormai l’aria di smobilitazione colpisce tutti e la concentrazione salta in alcune fasi delle gare. L’incrocio di ranking, Europa League e un Bologna stanco che arranca avevano aperto un varco ma il Napoli non c’è quest’anno per uno scatto decisivo.