Termina con la seconda finale NCAA persa consecutivamente la carriera in maglia Iowa di Caitlin Clark, che stavolta non ha potuto davvero nulla contro lo strapotere fisico di South Carolina. Con il risultato di 87-75, a Cleveland, Raven Johnson e compagne si laureano così campionesse nazionali per la terza volta nella storia dell’ateneo, chiudendo una stagione semplicemente perfetta e per certi versi irripetibile, con all’attivo un bottino di 38 vittorie e zero sconfitte.
Una partita combattutissima, punto a punto per i primi due quarti quella tra le due finaliste, senza esclusioni di colpi, come giusto che sia. Clark ha tenuto Iowa in gara mettendosi subito in ritmo nella prima frazione di gioco, chiusa a soli 3 punti di distanza dalle avversarie.
Nella ripresa, però, la maggior fisicità a tutto campo di South Carolina si è rivelata decisiva ai fini del risultato: la Johnson ha disputato una partita difensiva eccellente, prendendo in consegna la numero 22 di Iowa per tutta la durata del match, senza mai darle un metro di spazio.
Nonostante i 30 punti messi a segno, la marcatura avversaria ha condizionato alcune scelte di Clark nel secondo tempo, dove la baby fenomeno di Des Moines è sembrata meno brillante del solito. D’altronde, questo meraviglioso gioco resta pur sempre uno sport di squadra, dove il collettivo avrà (quasi) sempre la meglio sul singolo: South Carolina aveva il roster più forte della NCAA, e lo ha dimostrato per tutto il corso del campionato, playoff compresi.
Dopo aver preso il largo nel finale di terzo quarto, le ragazze di Dawn Staley non si sono più guardate indietro. Nel quarto periodo, nonostante gli ultimi tentativi di Caitlin, sempre l’ultima ad arrendersi, le Gamecocks sono riuscite a tenere Iowa a distanza di sicurezza, vincendo il loro terzo titolo nazionale degli ultimi 7 anni.
Con 15 punti, 17 rimbalzi e 3 stoppate, la ventiduenne brasiliana Kamilla Cardoso si porta a casa il premio di MOP della finalissima, coronando come meglio non poteva la stagione perfetta.
Finisce così con una sconfitta l’incredibile carriera universitaria di Caitlin Clark, che nonostante in questi abbia battuto qualsiasi record personale non è riuscita a conquistare l’agognato anello. Ciò però non sminuisce in alcun modo le qualità fuori dal comune di questa ragazza, in grado di portare la pallacanestro femminile ad un livello mai raggiunto in passato.

Dal prossimo anno, la numero 22 riprenderà la sua caccia al titolo, ma stavolta sui parquet della WNBA, presumibilmente con la canotta delle Indiana Fever. “Questa è stata certamente una stagione speciale”, ha dichiarato Caitlin al termine della gara con South Carolina, “South Carolina è così forte che non potevamo fare di più. Avremmo dovuto segnare ogni tiro per avere una chance. Penso che la gente ricorderà le nostre due Final Four. Ricorderanno i momenti condivisi durante una partita, vista al palazzetto o in TV, o l’entusiasmo con cui le loro figlie e il loro figli hanno assistito alla pallacanestro femminile. Penso che tutto ciò sia molto bello”.