I New York Knicks non riescono a bissare il successo ottenuto giovedì al Garden con i Kings, arrendendosi ai Chicago Bulls sul parquet dello United Center. La sensazione, è che la squadra di Thibodeau stia iniziando a fare i conti con le fatiche di una stagione interminabile, resa ancora più dura da una panchina cortissima e, soprattutto, dall’assenza di Julius Randle, che dopo averle provate davvero tutte, dovrà sottoporsi ad un intervento alla spalla, saltando così la post season.
Il numero 30 tornerà in campo direttamente il prossimo anno, e non è detto che lo faccia necessariamente con la canotta blu ed arancio.
Tornando alla gara di Chicago, nonostante un Anunoby non ancora al meglio e l’espulsione di Josh Hart dopo 10 minuti per un calcione rifilato a Javonte Green, i Knicks sono riusciti a restare in partita fino alla fine, trascinati dal solito indomabile Jalen Brunson.
La point guard, autore di un campionato a tratti favoloso, è restato in campo per 41 minuti, realizzando 36 punti ed 11 assist. La pessima serata al tiro dei suoi compagni ed un avvio di primo quarto da film horror, però, hanno indirizzato la gara a favore dei padroni di casa, guidati dai 24 punti di Donsunmu, dai 20 di DeRozan e dai 25 di Green.
Con il risultato di 108-100, Chicago vince la sua trentasettesima partita stagionale, che le vale momentaneamente il nono posto ad Est, valido per la qualificazione al play-in.
Il quarto KO nelle ultime 5 gare, invece, relega New York al quinto posto, con un record di 45-32. Con 5 partite ancora da giocare, Brunson e compagni hanno ora solo due vittorie di vantaggio sui Miami Heat settimi: New York vuole evitare a tutti i costi i play-in, che potrebbe comportare due gare in più prima dell’inizio della post season. Nelle condizioni fisiche in cui versano i Knicks, queste partite potrebbero rivelarsi letali.
Gli uomini di Thibs, ora, affronteranno i Bucks a Milwaukee, due volte i Bulls, a Chicago ed a New York, i Celtics a Boston ed i Nets al Garden. Cinque finali per assicurarsi la qualificazione diretta ai playoff 2024: un traguardo che i bluarancio meriterebbero senz’altro, vista la stagione condotta fino ad ora.