Diciannove anni dopo l’ultima volta, la nazionale italiana di calcio tornerà negli Stati Uniti, dove sarà impegnata in una mini tournée, durante la quale affronterà, in amichevole, Ecuador e Venezuela. Nella serata di ieri, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha ufficializzato i nomi di coloro che prenderanno parte alla spedizione americana.
Il ct porterà con sé ben 4 portieri, Gigio Donnarumma, Marco Carnesecchi, Gugliemo Vicario e Alex Meret. In difesa, invece, si alterneranno Acerbi, Bastoni, Bellanova, Buongiorno, Cambiaso, Darmian, Di Lorenzo, Dimarco, Scalvini e Udogie. A centrocampo, ci saranno Barella, Bonaventura, Folorunsho, Frattesi, Jorginho, Locatelli e Pellegrini. In attacco, infine, il tecnico di Certaldo farà affidamento su Chiesa, Lucca, Orsolini, Raspadori, Retegui, Zaccagni e Zaniolo.
Prima convocazione in carriera, dunque, per Michael Folorunsho, 26 presenze e 4 goal alla sua prima stagione in Serie A con il Verona, Raoul Bellanova, ormai titolare inamovibile nel Torino, e Lorenzo Lucca, centravanti dell’Udinese, con all’attivo sette reti nella massima serie.
Fa discutere, invece, il nome di Nicolò Zaniolo, ormai copia sbiadita del giocatore che illuse la Roma giallorossa a suon di galoppate sulla fascia e goal. Quest’anno, il classe ’99 sta vivendo la peggior stagione della carriera, finendo ai margini dell’Aston Villa, che a giugno lo “rispedirà” al Galatasaray. Forse, la chiamata da parte di Spalletti vuole essere un’iniezione di fiducia nei confronti dell’esterno di La Spezia, sul quale il ct vorrebbe contare anche in vista degli Europei di giugno.
Resterà a casa invece, il romanista Gianluca Mancini, ad oggi uno dei centrali difensivi più costanti della Serie A: probabilmente a Spalletti non è piaciuto il giallo preso dopo pochi minuti nella gara di Firenze, domenica scorsa. Presumibilmente, lì dietro il ct ripartirà dal blocco nerazzurro, composto da Acerbi, Bastoni e Dimarco, ai quali si aggiungerà un altro centrale e l’immancabile Di Lorenzo, capitano del Napoli tricolore e uomo di fiducia dell’allenatore di Certaldo.
Molti, invece, i rebus riguardanti il reparto offensivo, dove i gol, ormai da troppo anni, iniziano scarseggiare.
La nazionale debutterà negli States il 21 marzo, al Chase Stadium di Miami, dove sfiderà il Venezuela. Tre giorni più tardi, invece, alla red Bull Arena di Harrison, New Jersey, gli azzurri affronteranno l’Ecuador, nell’ultima gara in terra americana.