Sembra davvero averci preso gusto Jannik Sinner, che nel pomeriggio di ieri, ha conquistato l’ATP 500 di Rotterdam, battendo per la settima volta consecutiva il malcapitato Alex De Minaur.
Oltre a sollevare il dodicesimo trofeo della sua giovanissima quanto già incredibile carriera, il ventiduenne di San Candido ha scritto una nuova pagina dello sport italiano, diventando il primo tennista azzurro di sempre a raggiungere il terzo posto del ranking. Nella giornata di oggi, infatti, verrà ufficializzato il “sorpasso” ai danni di Daniil Medvedev, battuto solo qualche settimana fa a Melbourne, nell’ultimo atto degli Australian Open.
In Olanda, Jannik il rosso ha disputato un torneo pressoché immacolato, perdendo un solo set nel corso dei cinque incontri che lo hanno visto protagonista. Nonostante i suoi avversari le stiano provando davvero tutte, al momento Sinner è semplicemente ingiocabile. Dopo aver eliminato Van de Zandschulp, Monfils, Raonic (costretto al ritiro), e Griekspoor, in finale il giovane fenomeno azzurro ha ritrovato di fronte a sé Alex De Minaur, avversario australiano dell’ultima finale della coppa Davis, vinta dall’Italia dopo ben quarantasette anni dall’ultima volta.

Nonostante stavolta il venticinquenne disputi, a detta di molti, la miglior gara della sua carriera, Sinner non si lascia intimorire, rispondendo colpo su colpo e prendendosi gli applausi del pubblico e del suo stesso avversario. Nel primo set la gara è più aperta che mai, con l’australiano che rimonta il break dell’azzurro, inchiodando il punteggio sul 5-5. Nel momento di massima difficoltà, proprio come accaduto a Malaga ed a Melbourne, Jannik non si scompone minimamente, dominando De Mianur con alcune giocate da campione assoluto e vincendo il set sul 7-5.
Nel secondo ed ultimo set, il fenomeno azzurro prende pieno possesso del campo, volando sul 5-3. Nonostante il game conquistato dal rivale australiano, Jannik si aggiudica il decimo game, chiudendo la gara sul 6-4. E’ storia: 33 anni dopo Omar Camporese, un altro italiano conquista l’ATP di Rotterdam, diventando automaticamente il numero 3 del ranking. Un’impresa che in passato non era riuscita neanche ad un campione come Adriano Panatta, fermatosi “solo” al quarto posto.
Quella contro De Minaur, inoltre, è stata la quindicesima vittoria consecutiva per Sinner: negli ultimi 33 incontri disputati, il ventiduenne altoatesino ha perso soltanto in due occasioni. Numeri da predestinato. “Sono orgoglioso di come sono riuscito a giocare questa settimana, siamo nella direzione giusta, cercheremo sempre di migliorare”, ha dichiarato Jannik durante la premiazione a Rotterdam, “Grazie al mio team, all’organizzazione del torneo, ai raccattapalle e a questo pubblico meraviglioso. Siete un pubblico corretto, per questo amo questo torneo”.
Archiviato il successo, l’ennesimo, in terra olandese, ora il baby fenomeno dello sport italiano si prepara al prossimo passo. Nel mirino dell’azzurro, infatti, ci sono gli Stati Uniti, dove sarà tra i protagonisti dell’Indian Wells Open e del Masters di Miami.