Notte da incorniciare al Madison Square Garden, dove i New York Knicks di Tom Thibodeau annientano i Denver Nuggets campioni in carica. Una prestazione maiuscola quella di Brunson e compagni, che confermano il loro momento d’oro dominando in lungo ed in largo una delle principali contender alla vittoria dell’anello.
Nonostante il solito immarcabile Nikola Jokic, che chiude la gara con l’ennesima doppia doppia della sua stagione, 31 punti e 11 rimbalzi, i Knicks di fatto indirizzano la partita già nel primo quarto, scappando subito in avanti sul 33-21.
Forte del vantaggio maturato possesso dopo possesso, New York non si guarda più indietro: quattro quinti del quintetto titolare va in doppia cifra, con il neoarrivato Anunoby che con 26 punti si aggiudica il titolo di top scorer di giornata. Julius Randle risponde presente aggiungendo 17 punti, 7 rimbalzi ed 8 assist, mentre nei momenti cruciali della gara ci pensa Jalen Brunson ad illuminare il Garden, mettendo in mostra tutto il suo spettacolare repertorio offensivo. Il numero 11 attacca senza paura l’area avversaria, tirando in sospensione e virando sul piede perno, mandando ripetutamente a vuoto i suoi marcatori. L’ex Dallas finisce la partita con 21 punti con il 70% dal campo.
Con il KO inflitto alla favorita Denver, i Knicks centrano la ventottesima vittoria della loro stagione, la quinta consecutiva, aggiudicandosi il quarto posto della Eastern Conference. Nonostante i dolorosi addii di Barrett e Quickley, la squadra di Thibodeau ad oggi è sicuramente una delle formazioni più in forma della lega, una vera e propria mina vagante per qualsiasi avversario. Per ulteriori informazioni, chiedere al Joker e compagni.
Nella lunga notte NBA, la capolista Boston domina a domicilio i Miami Heat, in un momento sicuramente poco felice della stagione. I biancoverdi strapazzano Butler e compagni con il risultato di 143-110, con l’intero quintetto titolare in doppia cifra. Vittoria casalinga anche per i sempre più sorprendenti Indiana Pacers che, nonostante l’assenza di Haliburton, domano Philadelphia per 134-122. A trascinare i gialloblu ci pensa il neoarrivato Pascal Siakam, che rifila 26 punti a Embiid e compagni.
Trionfo sul filo di lana per Minnesota, capolista dell’Ovest, che a Brooklyn batte i Nets 96-94, grazie soprattutto alla doppia doppia di Towns, 27+10, ed ai 24 punti di Anthony Edwards. Tornano a sorridere anche i Los Angeles Lakers: dopo aver recuperato Lebron James, i gialloviola superano i Bulls alla Crypto Arena, aggiudicandosi la gara con il risultato di 141-132. Il numero 23, dopo aver saltato il derby con i Clippers, chiude la sua partita a quota 25 punti e 12 rimbalzi.
Va ai Kings, invece, il “derby” californiano con i Golden State Warriors, battuti a San Francisco per 134-133. L’eroe della serata in casa Sacramento è l’ex di turno, Harrison Barnes, autore di 39 punti. Ai Warriors, non bastano i 33 del solito Steph. Ennesimo KO casalingo, infine, anche per i Wizards, fermati dai Jazz di Simone Fontecchio (10 punti e 7 rimbalzi per l’azzurro) sul 123-108.