La ricca notte NBA ha regalato agli appassionati di tutto il mondo l’ennesima prestazione “immacolata” di un giocatore che sta dominando questa lega con una semplicità ed una disinvoltura tale da sembrare addirittura annoiato in certe occasioni.
Nikola Jokic, l’antidivo per eccellenza, continua a dominare chiunque gli passi sotto tiro. Stavolta, è toccato ai Memphis Grizzlies, orfani di Ja Morant, fare i conti con il gigante serbo, MVP delle ultime Finals. Per l’occasione, nel corso di una gara dominata dai campioni in carica fin dalle prime battute, il Joker ha messo su una prestazione semplicemente perfetta, mettendo in mostra l’intero manuale della sua celestiale pallacanestro.
Il numero 15 ha chiuso la partita con l’ennesima tripla doppia della sua carriera, con 26 punti, 14 rimbalzi e 10 assist: tutto ciò, lo ha fatto tirando con il 100%, con un immacolato 11/11 dal campo e 3/3 ai liberi. Con questi numeri fuori dal mondo, è diventato il secondo giocatore della storia a chiudere 3 partite con all’attivo una tripla doppia e zero errori al tiro. Prima di lui, ci era riuscito solo il mai dimenticato Wilt Chamberlain, una divinità di questo sport. Naturalmente, con il colosso serbo in serata di grazia, come d’abitudine d’altronde, Denver ha passeggiato contro Memphis, regolata agevolmente 142-105. I Nuggets si riconfermano dunque come seconda forza della Western Conference, alle spalle dei sorprendenti Minnesota Timberwolves.
Già, i tanto bistrattati T’Wolves: nella notte, Towns e compagni hanno battuto in casa i Dallas Mavs, costretti a lasciare ai box un Luka Doncic formato MVP. La capolista dell’Ovest, dunque, non si è lasciata sfuggire l’occasione di aggiungere un’altra vittoria al proprio ruolino di marcia: guidati da un immarcabile Anthony Edwards, autore di 44 e, soprattutto, sempre più leader di questo gruppo che sta stravolgendo le gerarchie della NBA, i Timberwolves hanno sconfitto i texani 118-110, regalandosi il 23esimo trionfo stagionale.
Prestazione super anche del rookie più atteso del 2023, Victor Wembanyama, che con 30 punti regala la vittoria ai suoi Spurs sul parquet dei Blazers.
Continua inesorabilmente, invece, la striscia negativa dei Detroit Pistons, che in casa dei Celtics raccolgono il ventottesimo KO consecutivo. Al TD Garden, Cunningham e compagni dominano la gara per lunghi tratti, salvo poi subire l’ennesima rimonta della loro ormai tragicomica stagione. A guidare i biancoverdi al trionfo ci pensa Kristaps Porzingis, totalmente rigenerato dopo gli ultimi deludenti campionati. Grazie ai 35 punti del lettone, i Celtics strappano la vittoria all’overtime imponendosi 128-122.
Tornano a sorridere anche i Los Angeles Lakers, che in California riescono a superare i non irresistibile Charlotte Hornets per 133-112. Continua l’ottimo momento di Anthony Davis, autore di 26 punti ed 8 rimbalzi. Cade ancora una volta, invece, Golden State, che a San Francisco si arrende ai Miami Heat, nonostante l’assenza di Jimmy Butler. Gli uomini di Spoelstra, trascinati dai 26 punti di Herro, sbancano la Baia imponendosi 114-102.