La prima edizione dell’NBA In-Season Tournament è dei Los Angeles Lakers. A Las Vegas, i gialloviola, guidati dal solito Lebron James, MVP della manifestazione, e da un monumentale Anthony Davis, mandano KO gli Indiana Pacers di Tyrese Haliburton, imbattuti fino alla gara della notte.
Los Angeles ha fatto valere la sua maggior esperienza a questi livelli fin dal primo quarto, durante il quale ha realizzato 39 punti, subendone 29 da quello che, ad oggi, è il miglior attacco della lega. Nel secondo periodo, Indiana prova ad accorciare le distanze, portandosi anche a contatto con i californiani: i Pacers, però, si ritrovano a dover fare i conti con un fenomeno del calibro di Anthony Davis, che gioca la miglior partita della sua stagione su entrambe le metà campo. Il numero 3 si rende protagonista di una prestazione clamorosa, chiudendo la gara con 41 punti, 20 rimbalzi, 5 assist, tirando con il 66% dal campo.
Quando è in modalità “on”, il ragazzone originario di Chicago è semplicemente immarcabile: in quel ruolo, solo Nikola Jokic riesce a garantirsi più soluzioni in fase offensiva. La carriera di AD, ad oggi, oltre che dai tanti infortuni, è stata caratterizzata soprattutto dalla discontinuità: difficilmente, però, l’ex Pelicans toppa le gare decisive. La partita di stanotte è stata l’ennesima dimostrazione.

Dopo essere andati all’intervallo sopra di 5 lunghezze, nella ripresa i Lakers sfiorano la doppia cifra di vantaggio, capitanati da Lebron James, autentico allenatore in campo, e da un incredibile Austin Reaves, che piazza 28 punti in 27 minuti uscendo dalla panchina, nonostante la febbre. Indiana, però, proprio non vuole saperne di lasciarsi sfuggire il primo trofeo della sua storia, e prova a restare sulla scia di L.A: Haliburton guida i suoi con 20 punti ed 11 assist e, alla fine del terzo periodo, tiene vive le speranze di rimonta. Nell’ultimo quarto, proprio quando i Pacers erano ad un passo dal -2, Davis torna a fare la voce grossa, dominando in difesa ed in attacco e ricacciando indietro gli avversari a suon di schiacciate.
A chiudere definitivamente i conti, invece, ci pensa Lebron James che, dopo essere passato sotto le braccia del suo marcatore, inchioda al ferro il colpo del 117-102, mandando in visibilio i tifosi di Las Vegas. Grazie ad un finale di gara giocato da grande squadra, i Lakers battono Indiana 123-109, conquistando la prima edizione della NBA Cup. L’MVP della manifestazione, neanche a dirlo, se lo aggiudica il Re, che chiude la finale a quota 24 punti e 11 rimbalzi.

“I tifosi in questo periodo sono spesso annoiati, avevamo l’obbligo di regalargli qualcosa”, ha dichiarato il numero 23 al termine della premiazione, “i record in futuro verranno battuti, ma questo no: sarò per sempre il primo MVP della NBA Cup. Quella di oggi è stata una grande prestazione di squadra: tutti hanno messo il loro mattoncino per arrivare alla vittoria, anche i ragazzi che non hanno giocato”.
Termina così l’In-Season Tourament, l’ennesima scommessa vinta dalla lega e dal commissioner Adam Silver: la competizione ha riscosso un successo incedibile in termini di pubblico, ascolti televisivi e non solo. Gli stessi giocatori, infatti, si sono detti entusiasti di poter disputare partite così intense in questo periodo dell’anno. Ancora una volta, dunque, Silver e soci ci avevano visto lungo.